Maltempo Emilia-Romagna: prosegue l’impegno del Servizio Nazionale nei territori colpiti
A breve operativi i due moduli ad alta capacità di pompaggio di Slovacchia e Slovenia - aggiornamento ore 21 del 22 maggio
Proseguono le attività di assistenza alla popolazione dell’Emilia-Romagna colpita dalla forte ondata di maltempo della scorsa settimana. Secondo i dati forniti dalla Regione, a oggi sono circa 23.000 le persone ancora fuori casa, la maggior parte nel ravennate, di cui oltre 2.600 ospitate negli alberghi e nelle strutture allestite dai Comuni.
Sul territorio, sono arrivati nel pomeriggio i due moduli ad alta capacità di pompaggio messi a disposizione dalla Slovacchia e dalla Slovenia, nell’ambito del Meccanismo Unionale di Protezione Civile. Le squadre, composte complessivamente da 23 mezzi e da 57 operatori, stanno effettuando una ricognizione delle aree in cui andare a operare già dalle prossime ore, mantenendo come base operativa il circuito di Imola.
La situazione è in miglioramento sul fronte dei servizi essenziali: in particolare, restano circa 1830 disalimentazioni elettriche nelle province di Ravenna e Forlì-Cesena, dove proseguono incessanti le attività di ripristino mediante riparazioni e installazioni di gruppi elettrogeni.
In campo, per fronteggiare l’emergenza, sono ancora al lavoro più di 1600 volontari, di cui: oltre 340 dell’Emilia-Romagna, più di 400 appartenenti alle organizzazioni nazionali di volontariato e oltre 860 delle colonne mobili regionali di Trento, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Piemonte, Alto Adige, Lombardia, Lazio, Toscana, Abruzzo, Liguria, Valle d’Aosta e Umbria.
Anche per la giornata di domani, è confermata l’allerta rossa per criticità idraulica su bassa collina, pianura e costa romagnola.
Fonte foto: Sito web della Regione Emilia-Romagna