news15 ottobre 2012

Maltempo autunnale: riunito il Comitato Operativo

 Il maltempo si attenuerà dalle ore centrali di domani pomeriggio

Si è riunito oggi, 15 ottobre, alle 10.00, il Comitato Operativo convocato dal Capo del Dipartimento della Protezione civile, Franco Gabrielli, per sensibilizzare le componenti e strutture operative nazionali sulle indicazioni operative per prevedere, prevenire e fronteggiare eventuali situazioni di emergenza connesse a fenomeni idrogeologici e idraulici. L’incontro è stato anche l’occasione per per fare il punto sugli eventi che stanno interessando in queste ore la penisola italiana. A questo tavolo non ne seguiranno altri, a meno di particolari situazioni di emergenza, e il Dipartimento continuerà a seguire l’evoluzione della situazione in costante contatto con le strutture e componenti attive sul territorio.

Durante il Comitato Operativo il Capo Dipartimento ha chiesto ai componenti del tavolo di relazionare sul loro stato di attivazione ricordando che l’attività del Dipartimento della Protezione Civile, in fase preventiva, è rivolta in particolare a stimolare la pianificazione per garantire una risposta pronta ed efficace agli eventi.

Indicazioni operative rischio idrogelogico e idraulico. Nella riunione sono state illustrate le indicazioni operative diffuse il 12 ottobre a Regioni, Ministeri interessati, Prefetture, Anci, Upi e Uncem. Il Direttore dell’Ufficio IV– Gestione delle Emergenze ha messo in evidenza alcuni punti su cui ha richiamato l’attenzione di strutture operative e componenti del Servizio Nazionale. In particolare ha centrato l’attenzione sull’importanza dei piani di emergenza che tutti i Comuni dovrebbero predisporre, come ribadito dall’art. 15 della legge n. 225/1992 modificato recentemente dal dl n. 59/2012 convertito nelle legge n. 100/2012; ha poi sottolineato l’importanza della sussidiarietà tra componenti del Sistema, il ruolo cruciale dei presidi operativi nell’ambito della pianificazione di emergenza e l’importanza che ogni struttura operativa e componente sia dotata di un proprio piano discendente. Infine, ha parlato del ruolo strategico dell’informazione alla popolazione e della diffusione delle norme di comportamento ai cittadini e dell’importanza dello strumento delle esercitazioni per testare la risposta delle strutture in caso di eventi.

Il direttore dell’Ufficio II – Rischi idrogeologici e antropici ha invece ricordato gli scenari di criticità che possono generarsi in base ai fenomeni - situazione di ordinaria di criticità, moderata ed elevata -, descrivendone le caratteristiche. Ha poi posto attenzione ai messaggi di allertamento, su cui il Dipartimento sta lavorando insieme alle Regioni e Province Autonome per omogeneizzare il linguaggio sul territorio nazionale.

Avviso di avverse condizioni meteo. Durante il Comitato è stato fatto un punto sulle previsioni per le prossime ore da cui è emerso che la penisola è interessata da una perturbazione atlantica tipica della stagione autunnale. Gli eventi saranno caratterizzati da precipitazioni intense, ma la loro durata non sarà prolungata. Infatti, a partire dalle ore centrali di domani, 16 ottobre, si prevede un netto miglioramento che riguarderà anche i prossimi giorni.

Il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso ieri, 14 ottobre, un avviso di avverse condizioni meteorologiche che prevede precipitazioni, anche a carattere di rovescio o temporale, su Piemonte, Liguria, Lombardia e Toscana, in estensione a Veneto e Friuli Venezia Giulia, alla Sardegna e ai settori occidentali di tutte le regioni del centro-sud, inclusa la Sicilia. In particolare saranno interessate nel pomeriggio di oggi la fascia tirrenica di Toscana meridionale, Lazio, Campania e Sicilia orientale. Dalla tarda serata di oggi, i fenomeni si estenderanno su tutto il sud, raggiungendo anche la Puglia, e interesseranno in particolare i settori tirrenici di Campania, Calabria e Basilicata e la Sicilia orientale. I fenomeni potranno dar luogo a rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.

Il Dipartimento della Protezione civile continuerà a seguire l’evolversi della situazione in contatto con le prefetture, le regioni e strutture locali.