news22 settembre 2022

La Mostra Terremoti d'Italia fa tappa a Trieste

Il percorso espositivo permette al visitatore di capire cos’è il terremoto e cosa si può fare per ridurne gli effetti, attraverso documenti, foto, strumenti e filmati. Edizione realizzata in occasione del Festival Trieste Next, della Notte dei Ricercatori e di Barcolana 2022

Mostra terremoti d'Italia: simulatore terremoto

La mostra itinerante Terremoti d’Italia, realizzata dal Dipartimento della Protezione Civile, è aperta al pubblico da oggi fino all’ 8 ottobre presso il Porto Vecchio di Trieste - Convention Centre, Hall 27 - in occasione del Festival della ricerca scientifica Trieste Next, della Notte dei Ricercatori Sharper e dell’edizione della Barcolana 2022.

L’Università degli Studi di Trieste ha promosso la realizzazione della mostra nel capoluogo giuliano, grazie ad un accordo con il Dipartimento della Protezione Civile e alla collaborazione con la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, il Comune di Trieste, l’OGS – Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, Lares Italia e Immaginario Scientifico.

Terremoti d’Italia punta a stimolare i cittadini, in particolare i più giovani, a un ruolo attivo nel campo della prevenzione, attraverso un percorso guidato dai volontari dell’associazione Lares Italia articolato in più aree.

Si parte dalla conoscenza del fenomeno fisico e dagli strumenti utilizzati per misurarne la forza, per passare poi alla storia e alla pericolosità sismica del nostro Paese. Vengono poi affrontati i temi della vulnerabilità delle città e delle costruzioni, degli accorgimenti per rendere più sicura la propria abitazione, dei comportamenti da adottare prima, durante e dopo situazioni di rischio. L’esperienza del visitatore termina ai due spettacolari simulatori sismici, progettati per riprodurre il movimento sismico. Sulla stanza sismica, in particolare, i visitatori possono vivere in sicurezza l’esperienza del terremoto, osservandone direttamente e da vicino gli effetti.

Anche la campagna di comunicazione Io non rischio promossa dal Dipartimento della protezione civile, con la collaborazione di partner istituzionali e scientifici, sulla diffusione delle buone pratiche di protezione civile è parte integrante della Mostra: volontari friulani incontreranno i visitatori lungo il percorso espositivo per parlare con loro dei rischi naturali ai quali il territorio dove vivono è esposto.

Semplicità di linguaggio, approccio multidisciplinare e metodo partecipativo sono le caratteristiche che rendono Terremoti d’Italia una mostra adatta a ogni tipo di pubblico. Perché ridurre il rischio sismico nel nostro Paese è un obiettivo che può essere raggiunto solo con la partecipazione e l’impegno di tutti.

ORARI

La mostra è aperta al pubblico con ingresso gratuito da lunedì a venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 19; sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20. È possibile visitare la mostra solo prenotando le visite guidate.

VISITE GUIDATE

BUS NAVETTA

Servizio gratuito per il Porto Vecchio con partenza alla fermata autobus di Riva Tre novembre, dietro piazza Unità, 30 minuti prima dell’orario di visita (direzione Stazione ferroviaria). L'accesso alla mostra è garantito solo presentandosi almeno 15 minuti prima dell'orario confermato nella prenotazione. Eventuali posti non utilizzati saranno messi a disposizione di chi effettua la prenotazione direttamente alla Mostra.