Ocdpc n. 629 del 16 gennaio 2020 - Ulteriori disposizioni di protezione civile per consentire il superamento della situazione di criticità verificatasi nei giorni dal 30 luglio all’8 agosto 2017 nel territorio dei comuni di Antey-Saint-André, di Bionaz, di Brissogne, di Brusson, di Courmayeur, di Morgex, di Ollomont, di Oyace, di Pollein, di Rhêmes-Notre-Dame, di Rhêmes-Saint-Georges, di Saint-Vincent e di Valtournenche nella Regione Autonoma Valle d’Aosta. Proroga della contabilità speciale n. 6079
Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 19 del 24 gennaio 2020
IL CAPO DEL DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE
VISTI gli articoli 26 e 27, comma 5, del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1;
VISTE la delibera del Consiglio dei ministri del 28 settembre 2017, con la quale è stato dichiarato, fino al centottantesimo giorno dalla data dello stesso provvedimento, lo stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 30 luglio all’8 agosto 2017 nel territorio dei comuni di Antey-Saint-André, di Bionaz, di Brissogne, di Brusson, di Courmayeur, di Morgex, di Ollomont, di Oyace, di Pollein, di Rhêmes-Notre-Dame, di Rhêmes-Saint-Georges, di Saint-Vincent e di Valtournenche nella Regione Autonoma Valle d’Aosta, nonché la delibera del Consiglio dei ministri del 10 aprile 2018 con la quale il predetto stato di emergenza è stato prorogato di centottanta giorni;
VISTA l’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 492 del 29 novembre 2017 recante: ”Primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 30 luglio all’8 agosto 2017 nel territorio dei comuni di Antey-Saint-André, di Bionaz, di Brissogne, di Brusson, di Courmayeur, di Morgex, di Ollomont, di Oyace, di Pollein, di Rhêmes-Notre-Dame, di Rhêmes-Saint-Georges, di Saint-Vincent e di Valtournenche nella Regione Autonoma Valle d’Aosta”;
VISTA l’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 556 del 5 novembre 2018 recante: ”Ordinanza di protezione civile per favorire e regolare il subentro della Regione Autonoma Valle d’Aosta nelle iniziative finalizzate a consentire il superamento della situazione di criticità verificatasi nei giorni dal 30 luglio all’8 agosto 2017 nel territorio dei comuni di Antey-Saint-André, di Bionaz, di Brissogne, di Brusson, di Courmayeur, di Morgex, di Ollomont, di Oyace, di Pollein, di Rhêmes-Notre-Dame, di Rhêmes-Saint-Georges, di Saint-Vincent e di Valtournenche nella medesima Regione”;
VISTA la nota della Regione Autonoma Valle d’Aosta del 25 novembre 2019, con la quale viene rappresentata la necessità di disporre la proroga della contabilità speciale n. 6079, ai fini del completamento degli interventi in corso e della liquidazione degli oneri connessi agli stessi;
RAVVISATA la necessità di assicurare il completamento, senza soluzioni di continuità, delle iniziative finalizzate al superamento del contesto critico in rassegna;
RITENUTO, quindi, necessario, adottare un’ordinanza ai sensi degli articoli 26 e 27, comma 5, del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, con cui consentire la prosecuzione, in regime ordinario, delle attività e degli interventi ancora non ultimati;
D’INTESA con la Regione Autonoma Valle d’Aosta;
DI CONCERTO con il Ministero dell’economia e delle finanze;
DISPONE
ART. 1
Al fine di consentire la conclusione delle attività finalizzate al superamento del contesto di criticità di cui in premessa, nonché delle relative procedure amministrativo-contabili, la vigenza della contabilità speciale n. 6079, intestata al Coordinatore del Dipartimento programmazione, risorse idriche e territorio della Regione Autonoma Valle d’Aosta ai sensi dell’articolo 1, comma 5, dell’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 556 del 5 novembre 2018, è prorogata fino al 31 dicembre 2020.
Restano fermi gli obblighi di rendicontazione di cui all’articolo 27, comma 4, del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1.
La presente ordinanza sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 16 gennaio 2020
IL CAPO DEL DIPARTIMENTO
DELLA PROTEZIONE CIVILE
Angelo Borrelli