6 giugno 2019

Ocdpc n.594 del 23 maggio 2019 Ulteriori interventi urgenti di protezione civile in conseguenza dell’evento sismico che ha colpito il territorio dei comuni di Zafferana Etnea, Viagrande, Trecastagni, Santa Venerina, Acireale, Aci Sant’Antonio, Aci Bonaccorsi, Milo, Aci Catena della provincia di Catania il giorno 26 dicembre 2018.

Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n.129 del 4 giugno 2019

VISTA la legge 16 marzo 2017, n. 30;  

VISTI gli articoli 25, 26 e 27 del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1;

VISTA la delibera del Consiglio dei ministri del 28 dicembre 2018, con la quale è stato dichiarato, per dodici mesi, lo stato di emergenza in conseguenza dell’evento sismico che il giorno 26 dicembre 2018 ha colpito il territorio dei comuni di Zafferana Etnea, Viagrande, Trecastagni, Santa Venerina, Acireale, Aci Sant’Antonio, Aci Bonaccorsi, Milo, Aci Catena della provincia di Catania;

VISTE le ordinanze del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 566 del 28 dicembre 2018, n. 567 del 7 gennaio 2019 e n. 570 del 23 gennaio 2019, recanti interventi urgenti di protezione civile in conseguenza del citato evento sismico;

RAVVISATA la necessità di provvedere all’adozione di tutte le iniziative necessarie volte a garantire la realizzazione degli interventi previsti per il superamento dell’emergenza in rassegna;

ACQUISITA l’intesa della Regione Siciliana;

DISPONE

Articolo 1

(Disposizioni per assicurare il presidio nei territori interessati)

1.Al fine di assicurare la prosecuzione del presidio nei territori dei comuni di cui alla delibera del Consiglio dei Ministri del 28 dicembre 2018 colpiti dall’evento di cui in premessa, il termine di cui all’articolo 12, comma 1, dell’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 566 del 28 dicembre 2018 è prorogato di 90 giorni, con oneri a valere sulle risorse finanziarie di cui all’articolo 15 della citata ordinanza n. 566 del 28 dicembre 2018, nel limite di euro 994.401,00.

La presente ordinanza sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Roma, 23 maggio 2019

IL CAPO DEL DIPARTIMENTO

DELLA PROTEZIONE CIVILE

Angelo Borrelli