Ocdpc n. 1172 del 5 novembre 2025 - Ulteriori interventi urgenti di protezione civile finalizzati a contrastare la situazione di deficit idrico in atto nel territorio della Regione Siciliana
In corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale
IL CAPO DEL DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE
VISTI gli articoli 25 e 26 del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1;
VISTA la delibera del Consiglio dei ministri del 6 maggio 2024, con cui è stato dichiarato per dodici mesi, lo stato di emergenza in relazione alla situazione di deficit idrico in atto nel territorio della Regione Siciliana e sono state stanziate risorse finanziarie pari ad euro 20.000.000,00, nonché la successiva delibera del 9 maggio 2025 con cui il citato stato d’emergenza è stato prorogato di ulteriori dodici mesi;
VISTA la delibera del Consiglio dei ministri del 9 dicembre 2024, con cui lo stanziamento di risorse di cui all’articolo 1, comma 3, della delibera del Consiglio dei ministri del 6 maggio 2024, è stato integrato di euro 28.100.000,00, per il completamento delle attività di cui alle lettere a) e b) del comma 2 dell’articolo 25 del medesimo decreto legislativo;
VISTA l’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 1084 del 19 maggio 2024, recante: “Primi interventi urgenti di protezione civile finalizzati a contrastare la situazione di deficit idrico in atto nel territorio della Regione Siciliana” e la successiva ordinanza n. 1132 del 10 marzo 2025;
VISTA la nota del 30 settembre 2025 con cui il Presidente della Regione Siciliana, nella qualità di Commissario delegato ai sensi dell’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 1084/2024 chiede, al fine di fronteggiare il contesto emergenziale in esame, di far confluire nella contabilità speciale apposite risorse finanziarie tratte dal bilancio regionale;
VISTO l’articolo 1 della legge regionale del 12 agosto 2025 n. 29, con cui è stata autorizzata la spesa di euro 12.000.000,00 per l’esercizio finanziario 2025 per fronteggiare l’emergenza idrica;
RAVVISATA la necessità di provvedere all’adozione di tutte le iniziative necessarie volte a garantire la realizzazione degli interventi previsti per il superamento dell’emergenza in rassegna;
ACQUISITA l’intesa della Regione Siciliana;
DI CONCERTO con il Ministero dell’Economia e delle Finanze;
DISPONE
ART. 1
(Integrazione delle risorse finanziarie)
- Al fine di realizzare gli interventi e forniture di beni e servizi necessari al superamento del contesto di criticità nell’approvvigionamento delle risorse ad uso idropotabile, in attuazione di quanto previsto dall'articolo 3, comma 4, dell'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 1084 del 19 maggio 2024, la Regione Siciliana è autorizzata a versare la somma di euro 12.000.000,00 nella contabilità speciale n. 6448 aperta ai sensi del comma 2 del citato articolo 3 ed intestata al Commissario delegato di cui alla medesima ordinanza, con oneri posti a carico dei seguenti capitoli del bilancio della regione Siciliana - annualità 2025:
- quanto ad euro 3.000.000,00 sul capitolo 117318;
- quanto ad euro 2.000.000,00 sul capitolo 500012;
- quanto ad euro 7.000.000,00 sul capitolo 500021.
- Il Commissario delegato, di cui al comma 1 dell'articolo 1 dell'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 1084 del 19 maggio 2024 impiega le risorse di cui al comma 1 per la realizzazione di misure e interventi finalizzati al superamento del contesto di criticità nell’approvvigionamento di risorse a uso idropotabile di cui in premessa, da realizzare in vigenza dello stato di emergenza, ulteriori rispetto a quelli contenuti nel Piano degli interventi di cui all’art. 1, comma 3, dell’OCDPC n. 1084 del 19 maggio 2024.
- Il Commissario delegato trasmette con cadenza trimestrale una relazione sullo stato di attuazione delle misure e degli interventi di cui al comma 2.
- Il Commissario delegato è tenuto a rendicontare ai sensi dell'articolo 27, comma 4, del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1.
La presente ordinanza sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 5 novembre 2025
IL CAPO DEL DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE
Fabio Ciciliano