13 maggio 2016

Ocdpc n. 346 del 13 maggio 2016: interventi urgenti per eventi meteo province Grosseto, Livorno, Massa Carrara, Pisa e Lucca nei mesi di ottobre e novembre 2014

Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 116 del 19 maggio 2015

Ordinanza n. 346

Ulteriori interventi urgenti di protezione civile in conseguenza delle eccezionali avversità atmosferiche che hanno colpito il territorio delle province di Grosseto, Livorno, Massa Carrara e Pisa nei giorni dall’11 al 14 ottobre 2014 ed il territorio delle province di Lucca e Massa Carrara nei giorni dal 5 al 7 novembre 2014.

IL CAPO DEL DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE

VISTO l’articolo 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;

VISTO l'articolo 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;

VISTO il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;

VISTO il decreto-legge del 15 maggio 2012, n. 59, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2012, n. 100, recante: “Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile”;

VISTO l’articolo 10 del decreto-legge del 14 agosto 2013, n. 93, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 ottobre 2013, n. 119;

VISTA la delibera del Consiglio dei Ministri del 12 dicembre 2014 con la quale è stato dichiarato, per centottanta giorni, lo stato d’emergenza in conseguenza delle eccezionali avversità atmosferiche che hanno colpito il territorio delle province di Grosseto, Livorno, Massa Carrara e Pisa nei giorni dall’11 al 14 ottobre 2014 ed il territorio delle province di Lucca e Massa Carrara nei giorni dal 5 al 7 novembre 2014;

VISTA la delibera del Consiglio dei Ministri dell’11 giugno 2015 con la quale il predetto stato di emergenza è stato prorogato per ulteriori centottanta giorni;

VISTE le ordinanze del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 215 del 24 dicembre 2014 e n. 266 del 3 luglio 2015;

VISTO il Regolamento CE n. 2012/2002 del Consiglio dell’11 Novembre 2002 come modificato dal Regolamento UE n. 661/2014 del Parlamento Europea e del Consiglio del 15 Maggio 2014;

VISTA la decisione di esecuzione della Commissione dell’Unione europea del 10 settembre 2015 con cui è concesso un contributo del Fondo di solidarietà dell’Unione Europea dell’importo di euro 56.026.300,00 per finanziare interventi connessi agli eventi calamitosi verificatisi in Italia, ivi compresi gli eventi in rassegna;

VISTA la nota REI/49452 dell’8 ottobre 2015 con cui, su richiesta delle regioni interessate, ivi compresa la regione Toscana a cui è stato riconosciuto un contributo pari ad euro 6.539.040,00, si trasmettono all’IGRUE gli estremi per l’accreditamento dei contributi concessi dalla Commissione dell’Unione Europea a valere sul Fondo di solidarietà dell’Unione Europea;

CONSIDERATO che tali risorse sono state già trasferite sulla contabilità speciale n. 5868 aperta ai sensi dell’articolo 3, comma 2, dell’ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione civile n. 215 del 24 dicembre 2014;

RAVVISATA pertanto la necessità di procedere all’integrazione delle disposizioni precedentemente adottate, al fine di garantire il complessivo ed unitario monitoraggio delle risorse finanziarie straordinarie stanziate in relazione all’evento di cui trattasi, autorizzando un’apposita rimodulazione e integrazione del piano degli interventi del Commissario delegato nominato con l’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 215 del 24 dicembre 2014, alla luce delle risorse stanziate dal Fondo di Solidarietà dell’Unione Europea, e finalizzato alla realizzazione di tutte le iniziative di carattere straordinario necessarie per il ritorno alle normali condizioni di vita nel territorio interessato dagli eventi in rassegna compatibili con le finalità ed i criteri di rendicontazione stabiliti per il predetto fondo;

ACQUISITA l’intesa della regione Toscana;

DI CONCERTO con il Ministero dell’economia e delle finanze;

DISPONE

Articolo 1
(Contributi finanziari del Fondo di solidarietà dell’Unione Europea)

1. Per l’attuazione degli interventi necessari per il superamento del contesto di criticità di cui in premessa, si provvede anche con i contributi finanziari concessi ai sensi del Regolamento CE n. 2012/2002 del Consiglio dell’11 Novembre 2002 come modificato dal Regolamento UE n. 661/2014 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 15 Maggio 2014, già trasferiti sulla contabilità speciale n. 5868 aperta ai sensi dell’articolo 3, comma 2, dell’ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione civile n. 215 del 24 dicembre 2014.
2. Per le finalità di cui al comma 1, si provvede alla rimodulazione ed integrazione del piano degli interventi di cui all’articolo 1, comma 3, dell’ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione civile n. 215 del 24 dicembre 2014, da sottoporre all’approvazione del Dipartimento della protezione civile, indicando le misure finanziate con i contributi del Fondo di Solidarietà dell’Unione Europea nei limiti e secondo le modalità di cui al citato Regolamento CE n. 2012/2002 del Consiglio dell’11 Novembre 2002 come modificato dal Regolamento UE n. 661/2014 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 15 Maggio 2014.
3. Restano fermi gli obblighi di rendicontazione di cui all'articolo 5, comma 5-bis, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, nonché quelli derivanti dal Regolamento CE n. 2012/2002 del Consiglio dell’11 Novembre 2002 come modificato dal Regolamento UE n. 661/2014 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 15 Maggio 2014.

La presente ordinanza sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Roma, 13 maggio 2016

IL CAPO DEL DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE
Fabrizio Curcio