22 marzo 2016

Ocdpc n. 328 del 22 marzo 2016: Ulteriori disposizioni di protezione civile finalizzate al superamento della situazione di criticità determinatasi a seguito dei gravi dissesti idrogeologici che hanno interessato il territorio della Regione Calabria nei giorni dall'11 al 17 febbraio 2010.

Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n.74 del 30 marzo 2016

Ulteriori disposizioni di protezione civile finalizzate al superamento della situazione di criticità determinatasi a seguito dei gravi dissesti idrogeologici che hanno interessato il territorio della Regione Calabria nei giorni dall'11 al 17 febbraio 2010.

IL CAPO DEL DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE

VISTO l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;

VISTO l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;

VISTO il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;

VISTO il decreto-legge del 15 maggio 2012, n. 59 convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2012, n. 100;

VISTO l'art. 10 del decreto-legge 14 agosto 2013, n. 93 convertito, con modificazioni, dalla legge 15 ottobre 2013, n. 119;

VISTO in particolare l'art. 3, comma 2, ultimo periodo del citato decreto-legge 15 maggio 2012, n. 59, dove viene stabilito che per la prosecuzione degli interventi da parte delle gestioni commissariali ancora operanti ai sensi della legge 24 febbraio 1992, n. 225 trova applicazione l'art. 5, commi 4-ter e 4-quater della medesima legge 24 febbraio 1992, n. 225;

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 19 febbraio 2010, con il quale è stato dichiarato, fino al 28 febbraio 2011, lo stato di emergenza in relazione ai gravi dissesti idrogeologici che hanno interessato il territorio della regione Calabria nei giorni dall'11 al 17 febbraio 2010, nonché' i decreti del Presidente del Consiglio dei ministri del 23 febbraio 2011 e del 23 marzo 2012 con i quali ne e' stata disposta la proroga al 28 febbraio 2013;

VISTE le ordinanze del Presidente del Consiglio dei ministri n. 3862 del 31 marzo 2010, n. 3885 del 2 luglio 2010 e n. 3925 del 23 febbraio 2011;

VISTE le ordinanze del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 55 del 4 marzo 2013, n. 106 del 23 luglio 2013, n. 188 del 19 agosto 2014 e n. 281 del 7 settembre 2015;

VISTA la nota n. 391380 del 23 dicembre 2015, con cui il soggetto responsabile ai sensi dell'art. 1, comma 2, dell'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 106 del 23 luglio 2013 ha chiesto il mantenimento fino al 31 dicembre 2016 della contabilità speciale, aperta ai sensi dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 3862 del 31 marzo 2010, per le motivazioni ivi indicate, trasmettendo contestualmente la relazione sulle attività poste in essere per il superamento del contesto di criticità, nonché' la nota n. 24432 del 28 gennaio 2016 contenente integrazioni e chiarimenti;

RAVVISATA la necessità di assicurare il completamento, senza soluzione di continuità, degli interventi finalizzati al superamento del contesto critico in rassegna anche al fine di prevenire possibili situazioni di pericolo per la pubblica e privata incolumità;

DI CONCERTO con il Ministero dell'economia e delle finanze;

DISPONE:

ART. 1

1. Al fine di consentire la conclusione delle attività finalizzate al superamento del contesto di criticità di cui in premessa, la contabilità speciale n. 5438 - intestata al Presidente della Regione Calabria di cui all'art. 1, comma 4, dell'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 106 del 23 luglio 2013 -rimane aperta fino al 31 dicembre 2016.

2. Restano fermi gli obblighi di rendicontazione di cui all'art. 5, comma 5 bis della legge 24 febbraio 1992, n. 225.

La presente ordinanza sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Roma, 22 marzo 2016

IL CAPO DEL DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE
Fabrizio Curcio