11 febbraio 2016

Ocdpc n. 319 dell'11 febbraio 2016: Ulteriori disposizioni di protezione civile per il superamento della situazione di criticità derivante dagli eventi atmosferici e dalle violente mareggiate verificatisi nei giorni dal 9 al 18 marzo 2010 in Emilia-Romagna ed agli eventi alluvionali verificatisi nei giorni 15 e 16 giugno 2010 nel territorio della provincia di Parma

Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 41 del 19 febbraio 2016 

 IL CAPO DEL DIPARTIMENTO
della protezione civile

Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
Visto il decreto-legge del 15 maggio 2012, n. 59 convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2012, n. 100;
Visto in particolare l'art. 3, comma 2, ultimo periodo del citato decreto-legge n. 59/2012 dove viene stabilito che per la prosecuzione
degli interventi da parte delle gestioni commissariali ancora operanti ai sensi della legge 24 febbraio 1992, n. 225 trova
applicazione l'art. 5, commi 4-ter e 4-quater della medesima legge n. 225/1992;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 9 luglio 2010 recante la dichiarazione dello stato di emergenza in
relazione agli eccezionali eventi atmosferici ed alle violente mareggiate verificatisi nei giorni dal 9 al 18 marzo 2010 nel territorio della Regione Emilia-Romagna ed agli eventi alluvionali verificatisi nei giorni 15 e 16 giugno 2010 nel territorio della provincia di Parma, nonche' la delibera del Consiglio dei ministri del 3 agosto 2012, con la quale e' stata prorogata, fino al 30 settembre 2012, la gestione commissariale in relazione agli eventi medesimi;
Vista l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 3911 del 10 dicembre 2010 e successive modifiche ed integrazioni, nonche'
le ordinanze del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 63 del 15 marzo 2013 e n. 233 del 16 aprile 2015;
Vista la nota del 23 dicembre 2015, prot. n. 14136, con cui il Direttore dell'Agenzia regionale di protezione civile della Regione
Emilia-Romagna ha rappresentato la necessita' di prorogare, fino al 31 dicembre 2016, il termine di vigenza della contabilita' speciale
n. 5469, al fine di consentire l'ultimazione delle iniziative ancora in corso;
Ravvisata, quindi, la necessita' di prorogare la durata della contabilita' speciale anzidetta, al fine di assicurare il completamento, senza soluzioni di continuita', degli interventi ancora in corso di esecuzione finalizzati al superamento della situazione di criticita' in argomento e delle relative procedure amministrativo-contabili;
D'intesa con la regione Emilia-Romagna;
Di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze;

Dispone:

Art. 1

1. Per consentire il completamento degli interventi da eseguirsi nel contesto di criticita' di cui in premessa, la contabilita' speciale n. 5469, gia' intestata al Direttore dell'Agenzia regionale di protezione civile della Regione Emilia-Romagna ai sensi dell'art. 1, comma 5, dell'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 63 del 15 marzo 2013, rimane aperta fino al 31 dicembre 2016.
2. Restano fermi gli obblighi di rendicontazione di cui all'art. 5, comma 5-bis della legge 24 febbraio 1992, n. 225 e successive modifiche ed integrazioni.

La presente ordinanza sara' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.

Roma, 11 febbraio 2016

Il Capo del dipartimento: Curcio