Ocdpc n. 278 del 17 agosto 2015: primi interventi urgenti per gli eccezionali eventi meteorologici del 4 agosto 2015 nei comuni di San Vito di Cadore, Borca di Cadore, Vodo di Cadore, Cortina d'Ampezzo e Auronzo, in provincia di Belluno
Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 193 del 21 agosto 2015
Primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi il giorno 4 agosto 2015 nel territorio dei comuni di San Vito di Cadore, Borca di Cadore, Vodo di Cadore, Cortina d'Ampezzo ed Auronzo, in provincia di Belluno
Il Capo del Dipartimento della protezione civile
Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
Visto il decreto-legge del 15 maggio 2012, n. 59, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2012, n. 100, recante: «Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile»;
Visto l'art. 10 del decreto-legge del 14 agosto 2013, n. 93, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 ottobre 2013, n. 119;
Vista la delibera del Consiglio dei Ministri del 6 agosto 2015 con la quale lo stato di emergenza dichiarato con delibera del Consiglio dei Ministri del 17 luglio 2015 e' stato esteso al territorio dei comuni di San Vito di Cadore, Borca di Cadore, Vodo di Cadore ed Auronzo interessati dalle eccezionali avversita' atmosferiche del giorno 4 agosto 2015;
Considerato che con la predetta delibera sono state quantificate in euro 2.000.000,00 le ulteriori risorse da destinare all'emergenza in oggetto, a valere sul Fondo per le emergenze nazionali di cui all'art. 5, comma 5-quinquies della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
Ravvisata la necessita' di procedere alla realizzazione, in termini di somma urgenza, di tutte le iniziative di carattere straordinario finalizzate al ritorno alle normali condizioni di vita nel territorio interessato dai predetti eventi verificatisi il 4 agosto 2015;
Atteso che la situazione emergenziale in atto, per i caratteri d'urgenza, non consente l'espletamento di procedure ordinarie, bensi' richiede l'utilizzo di poteri straordinari in deroga alla vigente normativa;
Acquisita l'intesa della regione Veneto con nota prot. 331842 del 13 agosto 2015;
Dispone:
Art. 1
Estensione poteri Commissario delegato
1. Per fronteggiare gli eventi calamitosi di cui in premessa, il Commissario delegato, nominato ai sensi dell'art. 1, comma 1, dell'ordinanza del capo del Dipartimento della protezione civile n. 274 del 30 luglio 2015 e' autorizzato a provvedere con i poteri e le modalita' di cui alla medesima ordinanza, integrando il piano degli interventi ivi previsto, anche per stralci, nei limiti delle risorse finanziare di cui all'art. 2 del presente provvedimento.
Art. 2
Copertura finanziaria
1. Per le finalita' di cui all'art. 1 del presente provvedimento, si provvede a valere sulle risorse finanziarie di cui all'art. 10, comma 1, dell'ordinanza del capo del Dipartimento della protezione civile n. 274 del 30 luglio 2015 come integrate con le risorse stanziate con la delibera del Consiglio dei ministri del 6 agosto 2015 citata in premessa, che confluiscono nella contabilita' speciale aperta ai sensi dell'art. 10, comma 2, dell'ordinanza del capo del Dipartimento della protezione civile n. 274 del 30 luglio 2015.
La presente ordinanza sara' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 17 agosto 2015
Il Capo del Dipartimento: Curcio