Ocdpc n. 240 del 22 aprile 2015: disposizioni per favore il proseguire delle attività legate all'eccezionale afflusso di cittadini extracomunitari sul territorio nazionale
Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 99 del 30 aprile 2015
Ulteriori disposizioni di protezione civile finalizzate a favorire la prosecuzione delle attivita' connesse all'eccezionale afflusso di cittadini extracomunitari sul territorio nazionale, previste dall'articolo 1, comma 12, e successivi dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 3933 del 13 aprile 2011 e successive modificazioni.
IL CAPO DEL DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE
Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
Visto il decreto-legge del 15 maggio 2012, n. 59, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2012, n. 100;
Visto il decreto-legge 14 agosto 2013 n. 93, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 ottobre 2013, n. 119;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in data 12 febbraio 2011, con cui e' stato dichiarato, fino al 31 dicembre 2011, lo stato di emergenza umanitaria nel territorio nazionale in relazione all'eccezionale afflusso di cittadini appartenenti ai paesi del Nord Africa, nonche' il successivo decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 6 ottobre 2011, con cui il sopra citato stato d'emergenza, e' stato prorogato fino al 31 dicembre 2012;
Vista l'ordinanza del capo del Dipartimento della protezione civile n. 33 del 28 dicembre 2012, recante: «Ordinanza di protezione civile finalizzata a regolare la chiusura dello stato di emergenza umanitaria ed il rientro nella gestione ordinaria, da parte del Ministero dell'interno e delle altre amministrazioni competenti, degli interventi concernenti l'afflusso di cittadini stranieri sul territorio nazionale.»;
Visto, in particolare, l'art. 8 della sopra richiamata ordinanza n. 33/2012, con cui, a decorrere dal 1° gennaio 2013 il direttore generale del Dipartimento acque e rifiuti dell'Assessorato regionale all'energia dei servizi di pubblica utilita' della Regione Siciliana e' stato individuato quale soggetto responsabile delle iniziative finalizzate al definitivo subentro della medesima Regione nel coordinamento degli interventi previsti dall'art. 1, comma 12 e successivi dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 3933 del 13 aprile 2011 e successive modificazioni; Visto l'art. 2 dell'ordinanza del capo del Dipartimento della protezione civile n. 160 del 21 marzo 2014 con cui, per consentire il completamento delle attivita' gia' programmate ai sensi dell'art. 1, comma 12, e successivi dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 3933 del 13 aprile 2011 e successive modificazioni, il termine di durata della contabilita' speciale n. 5623, previsto dall'art. 8, comma 2, dell'ordinanza del capo del Dipartimento della protezione civile n. 33/2012, e' stato prorogato di ulteriori dodici mesi;
Considerata la necessita' di prorogare il termine di durata della predetta contabilita' speciale intestata al Soggetto responsabile - Direttore generale del Dipartimento acque e rifiuti dell'Assessorato regionale all'energia dei servizi di pubblica utilita' della regione Siciliana, al fine di assicurare il completamento, senza soluzioni di continuita', degli interventi finalizzati al superamento della criticita' in atto;
Viste le note del 10 e del 30 marzo 2015 con cui il Direttore generale del Dipartimento acque e rifiuti dell'Assessorato regionale all'energia dei servizi di pubblica utilita' della regione Siciliana, Soggetto responsabile delle iniziative finalizzate al definitivo subentro della regione Siciliana nel coordinamento degli interventi previsti dall'art. 1, comma 12 e successivi dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 3933 del 13 aprile 2011 e successive modificazioni, ha chiesto la proroga degli effetti dell'art. 2 dell'ordinanza del capo del Dipartimento della protezione civile n. 160/2014; Di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze;
Dispone:
Art. 1
1. Al fine di consentire il completamento delle attivita' gia' programmate ai sensi dell'art. 1, comma 12 e successivi dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 3933 del 13 aprile 2011 e successive modificazioni, il termine di dodici mesi, previsto dall'art. 8, comma 2, dell'ordinanza del capo del Dipartimento della protezione civile n. 33 del 28 dicembre 2012, prorogato di ulteriori dodici mesi dall'art. 2 dell'ordinanza n. 160/2014, e' ulteriormente prorogato fino al 4 aprile 2016.
2. Per le finalita' di cui al comma 1, il Soggetto responsabile - Direttore generale del Dipartimento acque e rifiuti dell'Assessorato regionale all'energia dei servizi di pubblica utilita' della Regione Siciliana, continua ad avvalersi delle unita' di personale di cui dall'art. 2 dell'ordinanza n. 160/2014.
3. Agli oneri derivanti dal comma 1 si provvede a valere sulle risorse disponibili sulla contabilita' speciale n. 5623. 4. Restano fermi gli obblighi di rendicontazione di cui all'art. 5, comma 5-bis della legge 24 febbraio 1992, n. 225 e successive modificazioni ed integrazioni.
La presente ordinanza sara' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 22 aprile 2015
Il capo del Dipartimento: Curcio