Ocdpc n. 193 del 13 ottobre 2014: ulteriori disposizioni relative all'evento sismico che il 21 giugno 2013 ha colpito le provincie di Lucca e Massa Carrara
Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 244 del 20 ottobre 2014
Ulteriori disposizioni urgenti di protezione civile relative all'evento sismico che il 21 giugno 2013 ha colpito il territorio delle provincie di Lucca e Massa Carrara
Il Capo del Dipartimento della protezione civile
Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401, recante: «Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile»;
Visto il decreto-legge del 15 maggio 2012, n. 59, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2012, n. 100;
Visto l'art. 10 del decreto-legge 14 agosto 2013, n. 93, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 ottobre 2013, n. 119;
Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 26 giugno 2013, con la quale e' stato dichiarato, per novanta giorni, lo stato di emergenza in conseguenza dell'evento sismico che il 21 giugno 2013 ha colpito il territorio delle provincie di Lucca e Massa Carrara;
Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 4 ottobre 2013, con cui la durata della dichiarazione dello stato di emergenza di cui alla delibera del 26 giugno 2013 e' stata estesa di ulteriori novanta giorni;
Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 15 novembre 2013, con cui lo stanziamento di risorse di cui all'art. 1, comma 4, della delibera del Consiglio dei ministri del 26 giugno 2013 e' stato integrato di 1,3 milioni di euro;
Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 27 dicembre 2013, con cui la dichiarazione dello stato di emergenza e' stata prorogata di centoventi giorni;
Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 18 aprile 2014, con cui la dichiarazione dello stato di emergenza e' stata prorogata di sessanta giorni;
Vista l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 102 del 5 luglio 2013 recante: «Primi interventi urgenti di protezione civile conseguenti all'evento sismico che il 21 giugno 2013 ha colpito il territorio delle province di Lucca e Massa Carrara»;
Vista l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 108 del 24 luglio 2013, recante «Ulteriori disposizioni urgenti di protezione civile relative all'evento sismico che il 21 giugno 2013 ha colpito il territorio delle provincie di Lucca e Massa Carrara»;
Vista l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 129 del 22 novembre 2013, concernente la ricognizione dei fabbisogni per il ripristino delle strutture e delle infrastrutture pubbliche e private danneggiate, nonche' dei danni subiti dalle attivita' economiche e produttive, dai beni culturali e dal patrimonio edilizio per il superamento dell'emergenza determinatasi a seguito dell'evento sismico che ha colpito il territorio delle province di Lucca e Massa Carrara il 21 giugno 2013;
Vista l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 138 dell'8 gennaio 2014 concernente «Ulteriori disposizioni urgenti di protezione civile relative all'evento sismico che il 21 giugno 2013 ha colpito il territorio delle provincie di Lucca e Massa Carrara.»;
Visto l'art. 1, comma 347, lettera c), della legge 27 dicembre 2013, n. 147, che ha stanziato, per l'avvio degli interventi ripristino e messa in sicurezza conseguenti agli eventi di cui trattasi, la somma di euro 5 milioni;
Vista la nota del 5 febbraio 2014, con cui, anche sulla base della citata relazione sui fabbisogni e della relativa istruttoria espletata dalla struttura dipartimentale, si e' provveduto a comunicare alla Presidenza del Consiglio dei ministri l'esigenza, per l'espletamento delle iniziative di cui sopra, di un'integrazione delle risorse finanziarie per un importo pari a 21 milioni di euro quantificato con riferimento agli interventi pubblici da eseguirsi sul patrimonio delle amministrazioni provinciali e comunali interessate, nonche' per il ripristino e la messa in sicurezza delle unita' immobiliari adibite ad abitazione principale;
Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 18 aprile 2014, con cui, per consentire l'avvio degli interventi di ripristino di strutture e infrastrutture danneggiate e messa in sicurezza del territorio, oggetto di ricognizione ai sensi dell'art. 5, comma 2, lettera d), della legge 24 febbraio 1992, n. 225 e successive modifiche ed integrazioni, sulla base della richiamata comunicazione, e' stato disposto un primo stanziamento di 5 milioni di euro, a valere sulle risorse di cui all'art. 1, comma 347, lettera c), della legge 27 dicembre 2013, n. 147;
Considerato che il Commissario delegato, in vigenza dello stato di emergenza, ha adottato provvedimenti finalizzati alla disciplina dei criteri e delle modalita' di impiego delle predette risorse;
Vista l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 168 del 19 maggio 2014 concernente «Ulteriori disposizioni urgenti di protezione civile relative all'evento sismico che il 21 giugno 2013 ha colpito il territorio delle provincie di Lucca e Massa Carrara.»;
Vista l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 183 del 25 luglio 2014 concernente «Ordinanza di protezione civile per favorire e regolare il subentro della Regione Toscana nelle iniziative finalizzate al superamento della situazione di criticita' determinatasi in conseguenza dell'evento sismico che il 21 giugno 2013 ha colpito il territorio delle provincie di Lucca e Massa Carrara».
Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 30 giugno 2014, con cui, per la realizzazione degli interventi di cui all'art. 5, comma 2, lettera d) della legge 24 febbraio 1992, n. 225 e successive modifiche ed integrazioni e' stato disposto un ulteriore stanziamento di 16 milioni di euro, a valere sul fondo per le emergenze nazionali di cui all'art. 5, comma 5-quinquies della legge 24 febbraio 1992, n. 225, e successive modifiche ed integrazioni;
Visto in particolare l'art. 1, comma 2 della sopra citata delibera del Consiglio dei ministri del 30 aprile 2014, dove e' stabilito che alla disciplina dell'impiego delle risorse stanziate dal medesimo provvedimento si provvede mediante ordinanze del Capo del Dipartimento della protezione civile, sentita la Regione Toscana;
Vista la nota del 23 giugno 2014 con cui il Presidente della Regione Toscana ha rappresentato la necessita' che vengano reperite
ulteriori risorse per garantire la corresponsione dei contributi per l'autonoma sistemazione ai nuclei familiari nelle more del completamento degli interventi di ripristino delle abitazioni danneggiate dall'evento sismico in rassegna;
Vista la relazione conclusiva del Commissario delegato, trasmessa con nota del 23 settembre 2014, nella quale viene illustrato come l'avanzamento ed affinamento progettuale degli interventi contemplati nella programmazione di cui alla richiamata nota del 5 febbraio 2014 rendono compatibile l'accantonamento di euro 700.000,00 per la predetta finalita' di assistenza i nuclei familiari evacuati, fermo restando il totale delle risorse gia' assegnate con le delibere del
Consiglio dei ministri del 18 aprile e del 30 giugno 2014, senza ulteriori oneri per la finanza pubblica per la realizzazione degli interventi di cui all'art. 5, comma 2, lettere d) ed e) della legge n. 225/1992 e successive modifiche e integrazioni;
Ravvissata pertanto la necessita' di disciplinare le modalita' di impiego del predetto stanziamento di 16 milioni di euro, tenendo conto del perdurare del disagio abitativo conseguente all'evento sismico di cui trattasi;
Acquisita l'intesa della Regione Toscana;
Di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze;
Dispone:
Art. 1
1. Le risorse stanziate dalla delibera del Consiglio dei ministri del 30 giugno 2014 relative all'evento sismico di cui in premessa, pari a sedici milioni di euro, sono trasferite sulla contabilita' speciale n. 5769 aperta ai sensi dell'art. 8, comma 2, dell'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 102/2013.
2. Il dirigente responsabile del Settore «Sistema regionale di protezione civile» della Regione Toscana provvede a destinare le risorse di cui alla delibera del Consiglio dei ministri del 30 giugno 2014 citata in premessa ad integrazione delle attivita' gia' avviate in attuazione delle richiamate ordinanze e, in particolare, nel limite massimo di 700.000,00 euro, per la prosecuzione delle iniziative di assistenza alla popolazione di cui all'art. 2 dell'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 102/2013, dato atto che tale accantonamento, in ragione del progressivo avanzamento ed affinamento progettuale delle ulteriori attivita', non compromette la realizzazione degli interventi selezionati come prioritari ed oggetto della presente ordinanza, la cui realizzazione sara' completata nell'ambito delle risorse complessivamente disponibili in attuazione delle deliberazioni del Consiglio dei ministri del 18 aprile e 30 giugno 2014 citate in premessa, senza ulteriori oneri per la finanza pubblica.
3. La Regione Toscana, sulla base delle risultanze della ricognizione effettuata dal Commissario delegato ai sensi dell'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 129/2013 provvede, sentito il Dipartimento della protezione civile, all'adozione degli eventuali provvedimenti necessari ad assicurare l'ottimale impiego delle risorse di cui ai commi 1 e 2.
La presente ordinanza sara' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 13 ottobre 2014
Il Capo del Dipartimento Gabrielli