12 marzo 2021

DPCM del 12 marzo 2021 - Dichiarazione dello stato di mobilitazione del Servizio nazionale della protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi connessi all’attività del vulcano ETNA che hanno interessato il territorio dei comuni dell’areale etneo, a partire dal 16 febbraio 2021

Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 74 del 26 marzo 2021

IL PRESIDENTE
DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

VISTO il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, e in particolare l’articolo 23;

CONSIDERATO che a partire dal 16 febbraio 2021 il territorio della Regione Siciliana, e in particolare i Comuni dell’areale Etneo, è stato interessato da continui episodi parossistici, forti esplosioni, colate e fontane di lava che hanno causato ripetute ricadute di materiale piroclastico su numerosi centri abitati del comprensorio etneo determinando una grave situazione di pericolo per l’incolumità delle persone e per la sicurezza dei beni pubblici e privati;

CONSIDERATO il possibile aggravamento della situazione in vista del persistere degli eventi che per la loro eccezionalità potrebbero manifestarsi con intensità tale da compromettere la vita, l’integrità fisica o beni di primaria importanza;

VISTA la nota del Presidente della Regione Siciliana del 7 marzo 2021 con la quale è stata richiesta la dichiarazione dello stato di mobilitazione del Servizio nazionale della protezione civile, attestando il pieno dispiegamento delle risorse territoriali disponibili;

CONSIDERATA l’eccezionalità della situazione emergenziale e tenuto conto della necessità di porre in essere con immediatezza interventi urgenti di primo soccorso ed assistenza alla popolazione;

SU PROPOSTA del Capo del Dipartimento della protezione civile;

DECRETA

ART. 1

  1. Ai sensi e per gli effetti dell'articolo 23, comma 1, del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, in considerazione di quanto espresso in premessa, è disposta la mobilitazione straordinaria del Servizio nazionale di protezione civile a supporto della Regione Siciliana in conseguenza degli eccezionali eventi connessi all’attività del vulcano ETNA che hanno interessato in particolare il territorio dei comuni dell’areale etneo della medesima Regione, a partire dal 16 febbraio 2021.
  2. Per fronteggiare la situazione emergenziale in atto e prevista, il Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei ministri assicura il coordinamento dell’intervento del Servizio nazionale della protezione civile a supporto delle autorità regionali di protezione civile allo scopo di concorrere all’assistenza ed al soccorso alla popolazione colpita dagli eventi in rassegna.
  3. Con successivo provvedimento del Capo del Dipartimento della protezione civile, qualora non dovesse intervenire la dichiarazione dello stato di emergenza, ai sensi dell’articolo 24, comma 1, del decreto legislativo n. 1 del 2018, verranno assegnati contributi per il concorso alla copertura finanziaria degli oneri sostenuti dalle componenti e strutture operative del Servizio nazionale della protezione civile mobilitate, ivi comprese quelle dei territori direttamente interessati a valere sulle risorse finanziarie del Fondo per le emergenze nazionali di cui all’articolo 44 del citato decreto legislativo n. 1 del 2018.

ART. 2

  1. Nelle more dell’adozione della direttiva di cui all’articolo 23, comma 2, del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, il Dipartimento della protezione civile cura la ricognizione delle attività di natura straordinaria poste in essere dalle componenti e strutture operative interessate che saranno attivate dal Dipartimento della protezione civile. Con il provvedimento di cui all’articolo 1, comma 3, vengono definite le relative procedure di rendicontazione.

Roma, 12 marzo 2021

Il Presidente
del Consiglio dei Ministri