Delibera del Consiglio Dei Ministri del 6 novembre 2019 - Estensione degli effetti della dichiarazione dello stato di emergenza, adottata con delibera del 1° luglio 2019, in conseguenza degli ulteriori eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni 25 e 26 luglio 2019 nel territorio del Comune di Grosio della Provincia di Sondrio e nei giorni dal 31 luglio al 12 agosto 2019 nel territorio dei Comuni di Ono San Pietro e Cerveno della Provincia di Brescia e di Casargo della Provincia di Lecco
Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n.267 del 14 novembre 2019
IL CONSIGLIO DEI MINISTRI NELLA RIUNIONE DEL 6 NOVEMBRE 2019
VISTO il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, ed in particolare l'art. 7, comma 1, lettera c) e l'art. 24;
VISTO la direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 26 ottobre 2012 concernente gli indirizzi per lo svolgimento delle attività propedeutiche alle deliberazioni del Consiglio dei Ministri e per la predisposizione delle ordinanze di cui all'art. 5, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, e successive modificazioni e integrazioni, che, ai sensi dell'art. 15, comma 5, del decreto legislativo citato n. 1 del 2018, resta in vigore fino alla pubblicazione della nuova direttiva in materia;
VISTA la delibera del Consiglio dei Ministri del 1° luglio 2019 con la quale e' stato dichiarato lo stato di emergenza nel territorio delle province di Brescia, di Lecco e di Sondrio interessato dagli eventi meteorologici verificatisi nei giorni 11 e 12 giugno 2019 ed e' stata stanziata la somma di euro 5.000.000,00 a valere sul Fondo per le emergenze nazionali di cui all'art. 44, comma 1, del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, per l'attuazione dei primi interventi da effettuare nella vigenza dello stato di emergenza, nelle more della ricognizione in ordine agli effettivi ed indispensabili fabbisogni;
CONSIDERATO che la dichiarazione dello stato di emergenza e' stata adottata per fronteggiare situazioni che per intensità ed estensione richiedono l'utilizzo di mezzi e poteri straordinari;
VISTA l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile del 25 luglio 2019, n. 598, recante «Primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eventi meteorologici che nei giorni 11 e 12 giugno 2019 hanno colpito il territorio delle Province di Brescia, di Lecco e di Sondrio»;
CONSIDERATO che nei giorni 25 e 26 luglio 2019 ulteriori eventi meteorologici hanno interessato il territorio del Comune di Grosio della Provincia di Sondrio e nei giorni dal 31 luglio al 12 agosto 2019 il territorio dei Comuni di Ono San Pietro e Cerveno della Provincia di Brescia e di Casargo della Provincia di Lecco, causando una situazione di pericolo per l'incolumità delle persone;
CONSIDERATO, altresì, che i predetti eventi hanno determinato notevoli danni al patrimonio pubblico e privato ed alle infrastrutture viarie, alla rete dei servizi essenziali, nonché danni alle attività agricole e produttive;
VISTE le note del 14 e 29 agosto 2019 e del 6 settembre 2019 della Regione Lombardia con le quali è stato richiesto di estendere lo stato di emergenza deliberato dal Consiglio dei ministri nella seduta del 1° luglio 2019 agli ulteriori eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 31 luglio al 12 agosto 2019 nel territorio delle Province di Brescia, di Lecco e di Sondrio;
VISTA la nota del 22 agosto 2019 con la quale il Presidente della Regione Lombardia ha chiesto il riconoscimento dello stato di emergenza per i fenomeni metereologici avversi verificatisi sul territorio della Regione Lombardia dal 25 luglio al 13 agosto 2019;
VISTI gli esiti dei sopralluoghi effettuati dai tecnici del Dipartimento della protezione civile nei giorni 23 e 24 agosto 2019 e nei giorni 3 e 4 settembre 2019;
CONSIDERATO, altresì, che il Fondo per le emergenze nazionali di cui all'art. 44, comma 1, del citato decreto legislativo n. 1 del 2018, iscritto nel bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei ministri, presenta le disponibilità necessarie per far fronte agli interventi delle tipologie di cui alle lettere a) e b) del citato art. 24, comma 1;
RITENUTO, pertanto, necessario provvedere tempestivamente a porre in essere tutte le iniziative di carattere straordinario finalizzate al superamento della grave situazione determinatasi a seguito degli ulteriori eventi calamitosi in rassegna;
TENUTO CONTO che detta situazione di emergenza, per intensità ed estensione, non è fronteggiabile con mezzi e poteri ordinari;
RITENUTO, quindi, che ricorrono, nella fattispecie, i presupposti previsti dall'art. 7, comma 1, lettera c) e dall'art. 24 del citato decreto legislativo n. 1 del 2018, per la dichiarazione dello stato di emergenza, potendosi, pertanto, procedere all'estensione agli ulteriori eventi che hanno colpito nei giorni 25 e 26 luglio 2019 il territorio del Comune di Grosio della Provincia di Sondrio e nei giorni dal 31 luglio al 12 agosto 2019 il territorio dei Comuni di Ono San Pietro e Cerveno della Provincia di Brescia e di Casargo della Provincia di Lecco;
SU PROPOSTA del Presidente del Consiglio dei ministri;
DELIBERA:
ART. 1
- In considerazione di quanto esposto in premessa, ai sensi e per gli effetti dell'art. 7, comma 1, lettera c) e dell'art. 24 del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, gli effetti dello stato di emergenza, dichiarato con delibera del Consiglio dei ministri del 1° luglio 2019 sono estesi in conseguenza degli ulteriori eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni 25 e 26 luglio 2019 nel territorio del Comune di Grosio della Provincia di Sondrio e nei giorni dal 31 luglio al 12 agosto 2019 nel territorio dei Comuni di Ono San Pietro e Cerveno della Provincia di Brescia e di Casargo della Provincia di Lecco.
- Per la realizzazione degli interventi da effettuare nella vigenza dello stato di emergenza, il Commissario delegato di cui all'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile del 25 luglio 2019, n. 598, assicura il necessario raccordo con il dispositivo già in essere per fronteggiare gli eventi di cui alla sopra citata delibera.
- Per l'attuazione dei primi interventi di cui all'art. 25, comma 2, lettere a) e b) del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, nelle more della valutazione dell'effettivo impatto dell'evento in rassegna, si provvede nel limite di euro 1.500.000,00 a valere sul Fondo per le emergenze nazionali di cui all'art. 44, comma 1, del suddetto decreto legislativo n. 1 del 2018.
La presente delibera sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 6 novembre 2019
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Giuseppe Conte