Delibera del Consiglio dei Ministri del 3 dicembre 2021 - Riutilizzo delle risorse disponibili non programmate e non utilizzate di cui alla delibera del Consiglio dei ministri del 21 febbraio 2019 per le Regioni Calabria, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Toscana e Veneto
Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 301 del 20 dicembre 2021
IL CONSIGLIO DEI MINISTRI NELLA RIUNIONE DEL 3 dicembre 2021
VISTO il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, ed in particolare l’articolo 7, comma 1, lettera c) e l’articolo 24, comma 2;
VISTA la delibera del Consiglio dei ministri dell’8 novembre 2018 con cui è stato dichiarato, per 12 mesi, lo stato di emergenza nei territori colpiti delle regioni Calabria, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Sardegna, Sicilia, Toscana e Veneto e delle province autonome di Trento e Bolzano interessati dagli eccezionali eventi meteorologici verificatisi a partire dal 2 ottobre 2018 e con la quale sono stati stanziati complessivi euro 53.500.000,00 a valere sul Fondo per le emergenze nazionali di cui all'articolo 44, comma 1, del citato decreto legislativo n. 1 del 2018;
VISTO l’articolo 24, comma 2, del citato decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1 dove è previsto, tra l’altro, che a seguito della valutazione dell'effettivo impatto dell'evento calamitoso, effettuata congiuntamente dal Dipartimento della protezione civile e dalle Regioni e Province autonome interessate, sulla base di una relazione del Capo del Dipartimento della protezione civile, il Consiglio dei ministri individua, con una o più deliberazioni, le ulteriori risorse finanziarie necessarie per il completamento delle attività di cui all'articolo 25, comma 2, lettere a), b) e c) e per l'avvio degli interventi più urgenti di cui alla lettere d) del medesimo comma 2, autorizzando la spesa nell'ambito del Fondo per le emergenze nazionali;
VISTA la delibera del Consiglio dei ministri del 21 febbraio 2019 con cui lo stanziamento di risorse di cui all’articolo 1, comma 4, della delibera del Consiglio dei ministri dell’8 novembre 2018, è integrato di euro 95.780.541,94 a valere sul Fondo per le emergenze nazionali di cui all’articolo 44, comma 1, del richiamato decreto legislativo n. 1 del 2018;
VISTA l’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile 15 novembre 2018, n. 558 recante “Primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che hanno interessato il territorio delle regioni Calabria, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Toscana, Sardegna, Siciliana, Veneto e delle province autonome di Trento e Bolzano colpito dagli eccezionali eventi meteorologici verificatisi a partire dal mese di ottobre 2018”;
VISTE le ordinanze del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 559 del 29 novembre 2028, n. 560 del 7 dicembre 2018, n. 564 del 27 dicembre 2018, n. 568 del 16 gennaio 2019, n. 575 dell’8 febbraio 2019, n. 593 del 17 maggio 2019, n. 601 del 1° agosto 2019, n. 606 del 18 settembre 2019, n. 613 del 5 novembre 2019, n. 694 del 18 agosto 2020, n. 696 del 18 agosto 2020, n. 727 del 23 dicembre 2020 e n. 769 del 14 aprile 2021;
VISTO l’articolo 1, comma 4 duodevicies del decreto-legge 7 ottobre 2020, n. 125, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 novembre 2020, n. 159 che ha prorogato, da ultimo, per ulteriori dodici mesi, lo stato di emergenza di cui alla citata delibera dell’8 novembre 2018;
CONSIDERATO che con la tabella allegata alla citata delibera del Consiglio dei ministri del 21 febbraio 2019 le risorse stanziate sono state destinate agli interventi di cui alle lettere a) e c), comma 2, dell’articolo 25 del decreto legislativo n. 1 del 2018, ripartite per le Regioni interessate;
CONSIDERATO che le Regioni Calabria, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Toscana e Veneto hanno completato gli interventi finanziati con le risorse a valere sullo stanziamento di cui alla suddetta delibera del Consiglio dei ministri del 21 febbraio 2019 e che residuano disponibilità finanziarie non programmate e non utilizzate relative ad interventi di cui alla lettera c), comma 2, dell’articolo 25 del suddetto decreto legislativo n. 1 del 2018;
CONSIDERATO, altresì, che occorre realizzare ulteriori interventi di cui alla lettera a) del comma 2, dell’articolo 25 del predetto decreto legislativo n. 1 del 2018, nonché quelli di cui alla lettera d) del medesimo articolo;
RITENUTO di dover rendere disponibili alle medesime Regioni le risorse dalle stesse non utilizzate per i sopra citati interventi;
VISTE le note del 28 dicembre 2020 e dell’8 ottobre 2021 della Regione Calabria;
VISTE le note del 29 maggio 2020, del 3 marzo 2021 e del 10 agosto 2021 del Presidente della Regione Emilia-Romagna;
VISTE le note del 19 ottobre 2020, del 6 e del 21 ottobre 2021 della Struttura del Commissario delegato per gli eccezionali eventi meteo che hanno interessato la Regione Friuli-Venezia Giulia a partire da ottobre 2018;
VISTE le note del 31 agosto 2020, del 13 agosto 2021 e del 4 ottobre 2021 del Direttore della protezione civile della Regione Lazio - Commissario delegato;
VISTE le note dell’8 ottobre 2020 e del 19 agosto 2021 della Regione Lombardia;
VISTE le note del 20 ottobre 2020 e del 6 settembre 2021 del Commissario delegato della Regione Toscana;
VISTE le note del 17 settembre 2020 del Presidente della Regione Veneto – Commissario delegato, del 30 novembre 2020 e del 5 ottobre 2021 della Regione Veneto;
VISTE le note del Dipartimento della protezione civile del 22 gennaio 2021, prot. n. CG/0003533 e del 29 ottobre 2021, prot. UL/46632;
RITENUTO, quindi, che ricorrono, nella fattispecie, i presupposti previsti dal citato articolo 24, comma 2, del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1;
SU PROPOSTA del Presidente del Consiglio dei ministri;
DELIBERA
ART. 1
- In considerazione di quanto esposto in premessa, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 24, comma 2, del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, le Regioni Calabria, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Toscana e Veneto sono autorizzate ad utilizzare le risorse finanziarie disponibili non programmate e non utilizzate, stanziate con delibera del Consiglio dei ministri del 21 febbraio 2019, di cui al prospetto allegato alla presente delibera, anche per il completamento degli interventi di cui alla lettera a) e per gli interventi di cui alla lettera d) del comma 2 dell’articolo 25 del citato decreto legislativo n.1 del 2018.
La presente delibera sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Il Presidente del Consiglio dei ministri
Regione | Somme non programmate ed economie di lett. c) |
---|---|
Calabria | €6.853.849,92 |
Emilia Romagna | €1.499.821,10 |
Friuli Venezia-Giulia | €561.525,96 |
Lazio | €4.201.798,51 |
Lombardia | €3.369.783,23 |
Toscana | €4.500.000,00 |
Veneto | €7.320.933,28 |