Delibera del Consiglio dei Ministri del 23 febbraio 2023 - Ulteriore stanziamento per la realizzazione degli interventi in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nella terza decade del mese di luglio 2022 nel territorio dei comuni di Braone, Ceto e Niardo, in provincia di Brescia
Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 60 dell'11 marzo 2023
IL CONSIGLIO DEI MINISTRI NELLA RIUNIONE DEL 23 FEBBRAIO 2023
VISTO il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1 ed in particolare l’articolo 24, comma 2;
VISTA la delibera del Consiglio dei ministri dell’8 settembre 2022 con cui è stato dichiarato, per 12 mesi, lo stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nella terza decade del mese di luglio 2022 nel territorio di Braone, Ceto e Niardo, in provincia di Brescia e con la quale sono stati stanziati euro 3.250.000,00 a valere sul Fondo per le emergenze nazionali di cui all'articolo 44, comma 1, del suddetto decreto legislativo n. 1 del 2018;
VISTA l’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile del 6 ottobre 2022, n. 929 recante: “Primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nella terza decade del mese di luglio 2022 nel territorio dei comuni di Braone, Ceto e Niardo, in provincia di Brescia”;
VISTA l’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile del 24 novembre 2022, 947: recante: “Ulteriori interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nella terza decade del mese di luglio 2022 nel territorio dei comuni di Braone, Ceto e Niardo, in provincia di Brescia”;
VISTO l’articolo 24, comma 2, del citato decreto legislativo n. 1 del 2018 dove è previsto, tra l’altro, che a seguito della valutazione dell'effettivo impatto dell'evento calamitoso, effettuata congiuntamente dal Dipartimento della protezione civile e dalle Regioni e Province autonome interessate, sulla base di una relazione del Capo del Dipartimento della protezione civile, il Consiglio dei ministri individua, con una o più deliberazioni, le ulteriori risorse finanziarie necessarie per il completamento delle attività di cui all'articolo 25, comma 2, lettere a), b) e c), e per l'avvio degli interventi più urgenti di cui alla lettera d) del medesimo comma 2, autorizzando la spesa nell'ambito del Fondo per le emergenze nazionali;
VISTE le note del 13 dicembre 2022 e del 17 gennaio 2023 con le quali la Regione Lombardia ha trasmesso la ricognizione delle misure urgenti per le attività di cui alla lettera b) e per quelle relative alle lettere c) e d), del comma 2 dell’articolo 25 del citato decreto legislativo n. 1 del 2018;
VISTI gli esiti dei sopralluoghi effettuati nei giorni 10 e 11 gennaio 2023 dai tecnici del Dipartimento della protezione civile insieme ai tecnici della Regione Lombardia ;
CONSIDERATO, altresì, che il Fondo per le emergenze nazionali di cui all’articolo 44, comma 1, del richiamato decreto legislativo n. 1 del 2018, iscritto nel bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei ministri, presenta le necessarie disponibilità;
RITENUTO, quindi, che ricorrono, nella fattispecie, i presupposti previsti dal citato articolo 24, comma 2, del decreto legislativo n. 1 del 2018, per la delibera di integrazione delle risorse;
VISTA la nota del Dipartimento della protezione civile del 16 febbraio 2023, contenente la relazione di cui al richiamato articolo 24, comma 2 del decreto legislativo n. 1 del 2018;
SU PROPOSTA del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare;
DELIBERA:
ART. 1
- In considerazione di quanto esposto in premessa, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 24, comma 2, del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, lo stanziamento di risorse di cui all’articolo 1, comma 3, della delibera del Consiglio dei ministri dell’8 settembre 2022, è integrato di euro 28.200.000,00 a valere sul Fondo per le emergenze nazionali di cui all’articolo 44, comma 1, del richiamato decreto legislativo n. 1 del 2018 , per il completamento delle attività di cui alle lettere b) e c) e per l'avvio degli interventi più urgenti di cui alla lettera d) del comma 2 dell’articolo 25 del medesimo decreto legislativo.
La presente delibera sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Giorgia Meloni