Delibera del Consiglio dei Ministri del 4 agosto 2022 - Ulteriore stanziamento per la realizzazione degli interventi in conseguenza degli eventi metereologici verificatesi nei giorni dal 4 al 12 dicembre 2020 nel territorio delle Province di Udine, di Pordenone e dei Comuni di Trieste e di Muggia, in provincia di Trieste
Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n.190 del 16 agosto 2022
IL CONSIGLIO DEI MINISTRI NELLA RIUNIONE DEL 4 AGOSTO 2022
VISTO il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1 ed in particolare l’articolo 24, comma 2;
VISTA la delibera del Consiglio dei ministri del 4 giugno 2021 con cui è stato dichiarato, per 12 mesi, lo stato di emergenza in conseguenza degli eventi metereologici verificatesi nei giorni dal 4 al 12 dicembre 2020 nel territorio delle provincie di Udine, di Pordenone e dei comuni di Trieste e di Muggia, in provincia di Trieste e con la quale sono stati stanziati euro 3.900.000,00, a valere sul Fondo per le emergenze nazionali di cui all'articolo 44, comma 1, del suddetto decreto legislativo n. 1 del 2018;
VISTA la delibera del Consiglio dei ministri del 29 dicembre 2021 con la quale sono state integrate di euro 1.850.000,00 le risorse stanziate con la citata delibera del Consiglio dei ministri del 4 giugno 2021 per il completamento delle attività di cui alla lettera b) e per gli interventi di cui alla lettera c) del comma 2 dell'articolo 25 del citato decreto legislativo n. 1 del 2018;
VISTA l’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile del 2 luglio 2021, n. 783 recante: “Interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eventi meteorologici che, nei giorni dal 4 al 12 dicembre 2020, hanno colpito il territorio delle provincie di Udine, di Pordenone e dei Comuni di Trieste e di Muggia in provincia di Trieste”;
VISTO l’articolo 24, comma 2, del citato decreto legislativo n. 1 del 2018 dove è previsto, tra l’altro, che a seguito della valutazione dell'effettivo impatto dell'evento calamitoso, effettuata congiuntamente dal Dipartimento della protezione civile e dalle Regioni e Province autonome interessate, sulla base di una relazione del Capo del Dipartimento della protezione civile, il Consiglio dei ministri individua, con una o più deliberazioni, le ulteriori risorse finanziarie necessarie per il completamento delle attività di cui all'articolo 25, comma 2, lettere a), b) e c), e per l'avvio degli interventi più urgenti di cui alla lettera d) del medesimo comma 2, autorizzando la spesa nell'ambito del Fondo per le emergenze nazionali;
VISTA la nota del 2 novembre 2021 del Commissario delegato di cui alla sopra citata ordinanza n. 783 del 2021 con la quale è stata trasmessa la ricognizione delle misure urgenti per il completamento delle attività di cui alla lettera b) e per quelle relative alle lettere c), d) ed e) del comma 2 dell’articolo 25 del citato decreto legislativo n. 1 del 2018;
VISTI gli esiti dei sopralluoghi effettuati nei giorni 23, 24 e 25 novembre 2021 dai tecnici del Dipartimento della protezione civile insieme ai tecnici della Regione Friuli-Venezia Giulia;
VISTA la nota del Presidente della Regione Autonoma del Friuli-Venezia Giulia – Commissario delegato, di cui all’ordinanza 783 del 2 agosto 2021, del 14 luglio 2022 con la quale si attesta la coerenza con gli strumenti di pianificazione e programmazione redatti, gestiti e coordinati dalla medesima Regione con gli ambiti di azione relativi alla difesa del suolo e agli interventi per il contrasto al dissesto idrogeologico;
ATTESO che gli elementi di dettaglio a conferma dell’attestazione di cui alla citata nota del Presidente della Regione Autonoma del Friuli-Venezia Giulia del 14 luglio 2022 saranno in ogni caso delineati nell’ambito della definizione puntuale dei piani degli interventi da sottoporre all’approvazione del Capo del Dipartimento della protezione civile ai sensi di quanto previsto dall’articolo 1, comma 3, della sopra citata ordinanza n. 783 del 2021;
CONSIDERATO, altresì, che il Fondo per le emergenze nazionali di cui all’articolo 44, comma 1, del richiamato decreto legislativo n. 1 del 2018, iscritto nel bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei ministri, presenta le necessarie disponibilità;
VISTE le note del Dipartimento della protezione civile del 7 febbraio 2022 e del 19 luglio 2022;
RITENUTO, quindi, che ricorrono, nella fattispecie, i presupposti previsti dal citato articolo 24, comma 2, del decreto legislativo n. 1 del 2018, per la delibera di integrazione delle risorse;
SU PROPOSTA del Presidente del Consiglio dei ministri;
DELIBERA:
ART. 1
- In considerazione di quanto esposto in premessa, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 24, comma 2, del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, lo stanziamento di risorse di cui all’articolo 1, comma 3, della delibera del Consiglio dei ministri del 4 giugno 2021, è integrato di euro 12.300.000,00, a valere sul Fondo per le emergenze nazionali di cui all’articolo 44, comma 1, del richiamato decreto legislativo n. 1 del 2018, per gli interventi di cui alla lettera d) del comma 2 dell’articolo 25 del medesimo decreto legislativo.
La presente delibera sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Mario Draghi