Delibera Cdm del 22 febbraio 2018: proroga dello stato di emergenza in relazione alla crisi di approvvigionamento idrico ad uso idropotabile in Umbria
Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 52 del 3 marzo 2018
VISTA la legge 16 marzo 2017, n. 30;
VISTO il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1;
VISTA la delibera del Consiglio dei Ministri 7 agosto 2017 con la quale è stato dichiarato, per centottanta giorni, lo stato di emergenza in relazione alla crisi di approvvigionamento idrico ad uso idropotabile nel territorio della regione Umbria;
CONSIDERATO che la dichiarazione dello stato di emergenza è stata adottata per fronteggiare situazioni che per intensità ed estensione richiedono l’utilizzo di mezzi e poteri straordinari;
VISTA l’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile del 19 ottobre 2017, n. 486 recante: “Primi interventi urgenti di protezione civile finalizzati a contrastare la crisi di approvvigionamento idrico ad uso idropotabile nel territorio della regione Umbria”;
VISTA la nota del 23 gennaio 2018 del Presidente della Regione Umbria con la quale è stata richiesta la proroga dello stato di emergenza;
VISTA la nota del Dipartimento della protezione civile del 12 febbraio 2018, prot. n. CG/8148;
CONSIDERATO che gli interventi sono tuttora in corso e che, quindi, l’emergenza non può ritenersi conclusa;
RITENUTO che la predetta situazione emergenziale persiste e che pertanto ricorrono, nella fattispecie, i presupposti previsti dall’articolo 24, comma 3, del citato decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, per la proroga dello stato di emergenza;
SU PROPOSTA del Presidente del Consiglio dei Ministri;
DELIBERA:
1. In considerazione di quanto esposto in premessa, ai sensi e per gli effetti dall’articolo 24, comma 3, del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, è prorogato, di 180 giorni, lo stato di emergenza in relazione alla crisi di approvvigionamento idrico ad uso idropotabile nel territorio della regione Umbria.
La presente delibera sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 22 febbraio 2018
Il Presidente del Consiglio dei Ministri