29 ottobre 2018

Decreto del Presidente del Consiglio del 29 ottobre 2018: Dichiarazione dello stato di mobilitazione del Servizio nazionale della protezione civile a causa degli eccezionali eventi meteorologici che hanno interessato il territorio della regione Veneto a partire dal giorno 28 ottobre 2018

 Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.253 del 30 ottobre 2018

VISTO il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, ed in particolare l’articolo 23;

CONSIDERATO che a partire dal 28 ottobre 2018 il territorio della regione Veneto è stato interessato da eventi meteorologici di elevata intensità;

VISTI il bollettino di criticità nazionale/allerta e l’avviso di condizioni metereologiche avverse emessi in data 28 ottobre 2018 dal Centro Funzionale Centrale – Settore Idro del Dipartimento della protezione civile ai sensi della direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 febbraio 2004 recante “Indirizzi operativi per la gestione organizzativa e funzionale del sistema di allertamento nazionale e regionale per il rischio idrogeologico e idraulico ai fini di protezione civile”;

CONSIDERATO il possibile aggravamento della situazione in vista del persistere degli eventi di cui ai citati bollettino e avviso che per la loro eccezionalità potrebbero manifestarsi con intensità tale da compromettere la vita, l’integrità fisica o beni di primaria importanza;

VISTA la nota dei Presidente della regione Veneto del 28 ottobre 2018 prot. n. 437313 con la quale ha richiesto la dichiarazione dello stato di mobilitazione del Servizio nazionale della protezione civile, attestando il pieno dispiegamento delle risorse territoriali disponibili;

RILEVATO, altresì, che sussiste la necessità di intervenire tempestivamente per fornire ogni tipo di soccorso ed assistenza alla popolazione;

CONSIDERATA l’eccezionalità della situazione emergenziale e tenuto conto della necessità di porre in essere con immediatezza interventi urgenti di primo soccorso ed assistenza alla popolazione;

SU PROPOSTA del Capo del Dipartimento della protezione civile;

DECRETA:

ART. 1

1. Ai sensi e per gli effetti dell'articolo 23, comma 1, del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, in considerazione di quanto espresso in premessa, è disposta la mobilitazione straordinaria del Servizio nazionale di protezione civile a supporto della regione Veneto in previsione delle forti criticità meteo idrogeologiche previste, visto anche il manifestarsi di effetti localizzati che hanno già interessato il territorio della medesimaregione a partire dal giorno 28 ottobre 2018.

2. Per fronteggiare la situazione emergenziale in atto e prevista, il Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri assicura il coordinamento dell’intervento del Servizio nazionale della protezione civile a supporto delle autorità regionali di protezione civile allo scopo di concorrere all’assistenza ed al soccorso alla popolazione colpita dall’evento in rassegna.

3. Con successivo provvedimento del Capo del Dipartimento della protezione civile, qualora non dovesse intervenire la dichiarazione dello stato di emergenza ai sensi dell’articolo 24, comma 1 del decreto legislativo n. 1 del 2018, verranno assegnati contributi per il concorso alla copertura finanziaria degli oneri sostenuti dalle componenti e strutture operative del Servizio nazionale della protezione civile mobilitate, ivi comprese quelle dei territori direttamente interessati a valere sulle risorse finanziarie del Fondo per le emergenze nazionali di cui all’articolo 44 del citato decreto legislativo n. 1 del 2018.

ART. 2

1. Nelle more dell’adozione della direttiva di cui all’articolo 23, comma 2, del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, il Dipartimento della protezione civile cura la ricognizione delle attività di natura straordinaria poste in essere dalle componenti e strutture operative interessate che saranno attivate dal Dipartimento della protezione civile. Con il provvedimento di cui all’articolo 1, comma 3 vengono definite le relative procedure di rendicontazione.

Roma, 29 ottobre 2018

Il Presidente del Consiglio dei Ministri