19 giugno 2019

Decreto del Capo Dipartimento repertorio n. 2019 del 10 giugno 2019

Ripristino della capacità operativa del Servizio Nazionale della protezione civile di cui all’art. 5 dell’OCDPC n. 438 del 16 febbraio 2017. Approvazione ulteriori fabbisogni.

OCDPC n. 581 del 15 marzo 2019 - Impegno di spesa a favore della Fondazione Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta – (RM) ed altri, per un importo complessivo di € 3.934.541,14.

Cap.766 – Esercizio finanziario 2019

IL CAPO DEL DIPARTIMENTO

 

VISTA  la legge del 23 agosto 1988, n. 400 recante “Disciplina dell’attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri”;

VISTO  il decreto legislativo del 30 luglio 1999, n. 303 recante “Ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri a norma dell’articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59” e successive modifiche ed integrazioni;

VISTA la legge 16 marzo 2017, n. 30;      

VISTO il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, recante “Codice della protezione civile”;

VISTO  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 22 novembre 2010 recante “Disciplina dell’autonomia finanziaria e contabile della Presidenza del Consiglio dei Ministri”;

VISTO  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1° ottobre 2012, recante “Ordinamento delle strutture generali della Presidenza del Consiglio dei Ministri”;

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 agosto 2016 concernente “Riconduzione dell’Organizzazione del Dipartimento della protezione civile all’art. 7 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303” registrato alla Corte dei Conti il 6 settembre 2016 al n. 2512;

VISTO  il decreto del Segretario Generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri in data 10 agosto 2016, con il quale sono state individuate le attribuzioni delle strutture organizzative in cui si articola il Dipartimento della protezione civile, registrato alla Corte dei Conti il 6 settembre 2016, al n. 2511;

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 febbraio 2018 recante “Modifiche    al regolamento di autonomia contabile e finanziaria della Presidenza del Consiglio dei Ministri”, adottato con il suindicato DPCM 22 novembre 2010;

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 16 luglio 2018 - visto e annotato al n. 2275/2018 il 27 luglio 2018 dall‘Ufficio di bilancio e per il riscontro di regolarità amministrativo contabile della Presidenza del Consiglio dei Ministri e registrato dalla Corte dei conti al n. 1606 il 2 agosto 2018 - con il quale al dott. Angelo BORRELLI è stato conferito l'incarico di Capo del Dipartimento della Protezione Civile, ai sensi degli articoli 18 e 28 della legge 23 agosto 1988, n. 400, nonché dell’articolo 19 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 a far data dal 16 luglio 2018 e fino al verificarsi della fattispecie di cui all’art. 18, comma 3, della citata legge 23 agosto 1988, n. 400, fatto salvo quanto previsto dall'art. 3 del D.P.R. 3 luglio 1997, n. 520”;

VISTO il decreto del Segretario Generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri in data 26 luglio 2018, visto e annotato al n. 2278/2018 in data 27 luglio 2018, dall’Ufficio del Bilancio e Riscontro di Regolarità Amministrativo Contabile, con il quale al Dott. Angelo Borrelli, Capo del Dipartimento della Protezione Civile, a decorrere dal 16 luglio 2018, sono state assegnate in gestione, unitamente ai poteri di spesa, le risorse finanziarie esistenti sui capitoli iscritti nel C.D.R. 13 -  Protezione Civile – del Bilancio di Previsione della Presidenza del Consiglio dei Ministri per l’anno finanziario 2018 e per i corrispondenti capitoli per gli esercizi finanziari successivi, salvo revoca espressa, nonché i maggiori stanziamenti che saranno determinati nel corso degli esercizi finanziari medesimi;

VISTA  la legge del 7 agosto 1990, n. 241 recante “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi”;

VISTO  il decreto legislativo del 14 marzo 2013 n. 33 recante “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;

VISTO  il decreto legislativo dell’8 aprile 2013 n. 39 recante “Disposizioni in materia di inconferibilità ed incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico a norma dell’articolo 1, commi 49 e 50, della legge 6 novembre 2012 n. 190”;

VISTO  il regio decreto del 18 novembre 1923, n. 2440 recante “Disposizioni sul patrimonio e sulla contabilità generale dello Stato”;

VISTO  il regio decreto del 23 maggio 1924, n. 827 recante “Regolamento per l’amministrazione del patrimonio e per la contabilità generale dello Stato”;

VISTA  la legge del 3 aprile 1997, n. 94 recante “Modifiche alla legge 5 agosto 1978, n. 468, e successive modificazioni e integrazioni, recante norme di contabilità generale dello Stato in materia di bilancio”;

VISTA  la legge del 31 dicembre 2009, n. 196 di contabilità e finanza pubblica;

VISTO   il decreto-legge 15 maggio 2012, n. 59 recante “Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile”, pubblicato nella Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana n. 113 del 16 maggio 2012, convertito dalla legge n. 100 del 12 luglio 2012;

VISTO  il decreto legislativo del 31 marzo 1998, n. 112 art. 107;

VISTA la delibera del Consiglio dei Ministri del 25 agosto 2016 con la quale è stato dichiarato, fino al centottantesimo giorno dalla data dello stesso provvedimento, lo stato di emergenza in conseguenza all’eccezionale evento sismico che ha colpito il territorio delle Regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo in data 24 agosto 2016, successivamente integrato dalle delibere adottate in data 27 e 31 ottobre 2016 e 20 gennaio 2017, a seguito di ulteriori eventi verificatisi nei medesimi territori e, da ultimo, prorogato fino al 31 dicembre 2019 in attuazione di quanto previsto dall’art. 1, comma 988 della legge 30 dicembre 2018, n.145;

VISTA  l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile del 26 agosto 2016, n. 388 recante “Primi interventi urgenti di protezione civile conseguenti all'eccezionale evento sismico che ha colpito il territorio delle Regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo il 24 agosto 2016”;

VISTE  le ordinanze del Capo del Dipartimento della protezione civile del 28 agosto 2016, n. 389, del 1 settembre 2016, n. 391, del 6 settembre 2016, n. 392, del 13 settembre 2016, n. 393, del 19 settembre 2016, n. 394, del 23 settembre 2016, n. 396, del 10 ottobre 2016, n. 399, del 31 ottobre 2016, n. 400, dell'11 novembre 2016, n. 405, del 12 novembre 2016, n. 406, del 15 novembre 2016, n. 408, del 19 novembre 2016, n. 414, del 21 novembre 2016, n. 415, del 29 novembre 2016, n. 418, del 16 dicembre 2016, n. 422, del 20 dicembre 2016, n. 427, dell'11 gennaio 2017, n. 431, del 22 gennaio 2017, n. 436, del 16 febbraio 2017, nn. 437 e 438;

VISTO  l’art. 5 della richiamata Ordinanza n. 438/2017, che prevede, in particolare:

  • che in considerazione del prolungato impiego e del reiterato dispiegamento nei territori delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria delle componenti e strutture operative del Servizio Nazionale della Protezione Civile, anche in conseguenza del susseguirsi di eventi sismici di forte intensità, nelle more del completamento della ricognizione prevista dall’art. 3 della citata Ordinanza n. 396/2016, il Dipartimento della Protezione Civile può autorizzare l’avvio immediato e con procedure di urgenza delle attività volte al ripristino della funzionalità, al ricondizionamento, alla manutenzione straordinaria e al reintegro delle attrezzature e dei mezzi impiegati nelle attività di assistenza e soccorso nei territori delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, entro il limite massimo di € 13.200.000,00 milioni suddivisi tra le componenti e strutture operative interessate come analiticamente specificato al comma 1;
  • che i suddetti soggetti beneficiari presentino al Dipartimento della Protezione Civile l’elenco delle attrezzature e dei mezzi impiegati nelle attività di assistenza e soccorso poste in essere nei territori delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria la cui funzionalità necessita di essere ripristinata, unitamente all’analitica quantificazione delle spese necessarie affinché si provveda alla prevista istruttoria in esito alla quale si potrà procedere all’approvazione dei relativi elenchi e all’autorizzazione dell’avvio immediato delle procedure di acquisizione, determinando l’ammontare massimo dei contributi concedibili a ciascun soggetto beneficiario, secondo quanto stabilito al comma 3;
  • che, all’esito della citata istruttoria, il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, ai sensi del comma 6, può destinare le somme eventualmente residue al termine della realizzazione delle attività autorizzate, al finanziamento di eventuali fabbisogni eccedenti da parte di altri soggetti beneficiari che ne facciano documentata richiesta;

VISTI   i propri decreti con i quali sono stati approvati per un importo complessivo pari ad euro 12.477.749,12 gli elenchi presentati dai soggetti beneficiari individuati ai sensi dell’art. 5 della richiamata Ordinanza n. 438/2017 e precisamente:

  • decreto n. 2440 del 23/06/2017 di 5.656.428,48, registrato dalla Corte dei Conti in data 7/08/2017, relativo alle esigenze rappresentate dalle Associazioni Nazionali e regionali di Volontariato ed altri;
  • decreto n. 2934 del 02/08/2017 di € 2.500.000,00, registrato dalla Corte dei Conti in data 21/08/2017, relativo alle esigenze rappresentate dal Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile;
  • decreto n. 3286 del 12/09/2017 di € 455.512,75, registrato dalla Corte dei Conti in data 3/11/2017, relativo alle esigenze rappresentate dall’ ANCI - Comune di Alghero ed altri;
  • decreto n. 4144 del 31/10/2017 di 3.200.000,00, registrato dalla Corte dei Conti in data 09/01/2018, relativo alle esigenze rappresentate dalle Regioni Lazio, Abruzzo, Umbria, Marche e dalle Organizzazioni di Volontariato;
  • decreto n. 3882 del 02/10/2018 di 665.807,89, registrato dalla Corte dei Conti in data 27/11/2018, relativo alle esigenze rappresentate dal Ministero dell’Interno  Polizia di Stato e Guardia di Finanza;

DATO ATTO che all’esito dell’adozione dei provvedimenti suindicati risultano non utilizzate                     risorse per complessivi 722.250,88;

VISTA  la nota prot. VSN/65900 del 16 novembre 2018, con la quale il competente Ufficio Volontariato e Risorse del Servizio Nazionale ha comunicato che, a tale data, a fronte degli impegni assunti con i richiamati decreti, a seguito dell’erogazione dei relativi saldi ovvero di rinunce al contributo, sono maturate economie per complessivi 51.035,49;  

VISTA  l’art. 3 dell’Ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile del 15 marzo 2019, n. 581, che stabilisce che al fine di soddisfare le sopravvenute esigenze per l’attuazione del piano di ripristino della capacità operativa del Servizio Nazionale della Protezione Civile è autorizzata la rimodulazione delle somme di cui all’art. 5, comma 1, della richiamata Ordinanza n. 438/2017, oltre che l’integrazione delle stesse nella misura massima di 3.241.682,76;

VISTE le note prot. DPC/VSN 9445-9447-9451-9454-9455-9457-9458-9462-9501 del 16/02/18, con le quali il Dipartimento della Protezione Civile, sulla base delle segnalazioni pervenute, ha avviato una ricognizione delle eventuali esigenze ulteriori rimaste insoddisfatte all’esito del riparto di quanto previsto dall’art. 5 della richiamata Ordinanza n. 438/2017;

VISTE le comunicazioni e successive modifiche, con le quali i soggetti beneficiari delle risorse di cui all’art. 5 della richiamata Ordinanza n. 438/2017 hanno rappresentato le proprie esigenze ulteriori per un totale complessivo di € 3.934.541,14 e precisamente:

  • Organizzazioni di Volontariato di protezione civile iscritte nell’elenco centrale: complessivi 533.811,60 così ripartiti;
    • Organizzazione Cisom                 104.310,36;
    • Organizzazione Ana                      88.742,24;
    • Organizzazione Unitalsi                  1.769,00;
    • Organizzazione Aib Piemonte       31.500,00;
    • Organizzazione Fir Cb                 160.000,00;
    • Corpo Nazionale del Soccorso

      Alpino e Speleologico                 € 147.490,00;

  • Regioni e Province Autonome per le rispettive colonne mobili: complessivi euro 1.085.570,22 così ripartiti;

 

 

  • Regione Friuli Venezia Giulia     307.758,01;
  • Regione Lombardia                     € 324.860,25;
  • Regione Piemonte                          32.940,00;
  • Regione Toscana                         €   61.569,43;
  • Regione Veneto                           299.417,76;
  • Provincia Autonoma Trento           59.024,77;
  • Associazione Nazionale Comuni d’Italia: complessivi 211.265,70, così ripartiti:
    • Comune di Alghero                         4.750,00;
    • Comune di Milano                         34.196,60;
    • Comune di Roma Capitale                  940,58;
    • Comune di Torino                        104.778,52;
    • Comune di Viareggio                     16.000,00;
    • Provincia Monza Brianza               50.600,00;
  • Regione Abruzzo                                     454.692,85;
  • Regione Lazio                                          761.509,23;
  • Regione Marche                                                  887.691,54;

VISTO  il proprio decreto n. 2305 del 14 giugno 2017, con il quale è stato costituito il Gruppo di Lavoro interno formato da funzionari appartenenti ai Servizi dipartimentali direttamente interessati e, in particolare, a quelli competenti in materia di volontariato, logistica, telecomunicazioni, interventi sanitari e affari finanziari, allo scopo di assicurare, oltre alla tempestività della citata istruttoria, anche il perseguimento della massima integrazione tra gli aspetti tecnici, operativi e amministrativi correlati, prevedendo, altresì, che esso assicuri anche il successivo monitoraggio dell’attuazione della disposizione in parola;

TENUTO CONTO che il contributo erogato per il ripristino e la ricostruzione della capacità di intervento del sistema di Protezione Civile sarà pari al 100% delle somme approvate;

DATO ATTO che il citato Gruppo di Lavoro nella riunione del 1 aprile 2019 ed in seguito, con successive mail, ha esaminato le segnalazioni pervenute per ulteriori esigenze e le ha ritenute condivisibili e coerenti con le finalità previste;

CONSIDERATO che, all’esito dell’istruttoria tecnica e delle successive richieste di rimodulazione pervenute di cui All. 1, che costituisce parte integrante del presente decreto, il fabbisogno finale è risultato pari ad 3.934.541,14;

ATTESO che tale fabbisogno può essere soddisfatto mediante impiego delle risorse non utilizzate dall’art. 5 della richiamata OCDPC n. 438/2017, pari ad 722.250,88, delle economie maturate a seguito dell’erogazione dei relativi saldi ovvero di rinunce al contributo degli impegni assunti con i richiamati decreti pari a complessivi 51.035,49, nonché delle ulteriori risorse recate dall’art. 3 della richiamata Ordinanza n. 581/2019 per euro 3.241.682,76;

ACCERTATA la disponibilità finanziaria per complessivi € 3.934.541,14 a valere sulle disponibilità iscritte nel bilancio del Dipartimento della Protezione Civile, in attuazione di quanto stabilito dall’art. 5 dell’OCDPC n. 438/2017 e dell’art. 3 dell’OCDPC n. 581/2019;

RITENUTO di dare corso al procedimento di erogazione dei contributi in parola;

RAVVISATA l’opportunità di impegnare la somma complessiva di 3.934.541,14 quale ulteriore anticipazione delle misure più urgenti per il ripristino della capacità di risposta alle emergenze del Servizio Nazionale della Protezione Civile.

 

 

D E C R E T A

 

Articolo 1

 

  1. In attuazione di quanto previsto dall’art. 3 OCDPC n. 581/2019 sono approvati i programmi degli ulteriori interventi proposti dai soggetti destinatari delle risorse di cui all’art. 5 dell’Ordinanza n. 438/2017 e dei rispettivi impegni di spesa, come indicato nell’All. 1 che fa parte integrante e sostanziale del presente decreto.

 

  1. E’ impegnata, per la causale indicata nel precedente comma la somma di € 3.934.541,14 (tremilioninovecentotrentaquattromilacinquecentoquarantuno/14) piano gestionale 1 che graverà sul capitolo 766 del centro di responsabilità n. 13 del bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei Ministri per l’esercizio finanziario 2019 in favore della Fondazione Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta e altri come indicato nel precedente comma 1.

 

Articolo 2

 

In attuazione di quanto previsto dall’art. 5 dell’OCDPC 438/2017, il Dipartimento della Protezione Civile eroga un’anticipazione non superiore al 50% del complesso dei contributi concedibili spettanti a ciascun beneficiario. L’erogazione del saldo finale del contributo avverrà, su richiesta del soggetto beneficiario e dietro presentazione di apposita rendicontazione.

 

Articolo 3

 

Il Gruppo di Lavoro istituito con decreto n. 2305 del 14 giugno 2017 verifica, anche in corso d’opera, l’effettiva realizzazione degli interventi autorizzati così come previsto dall’art. 2, comma 1, lettera i) del citato decreto.

Il presente decreto sarà trasmesso agli organi di controllo per la registrazione

 

                                                                                                         IL CAPO DEL DIPARTIMENTO

                                                                                                                         Angelo Borrelli