10 marzo 2023

Decreto del Capo Dipartimento n. 611 del 10 marzo 2023 - "Istruzioni operative per il Soggetto attuatore” elaborato dal Dipartimento della protezione civile per fornire orientamenti tecnici nonché specifiche raccomandazioni utili ai Soggetti attuatori nella realizzazione dell’intervento “Missione 2 – Componente 4 – sub-investimento 2.1b - Misure per la gestione del rischio di alluvione e per la riduzione del rischio idrogeologico"

IL CAPO DEL DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE

VISTA la legge del 23 agosto 1988, n. 400 recante “Disciplina dell’attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri”;

VISTO il decreto legislativo del 30 luglio 1999, n. 303 recante “Ordinamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri a norma dell’articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59” e successive modifiche ed integrazioni;

VISTA la legge 16 marzo 2017, n. 30;

VISTO il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1 recante “Codice della protezione civile” e successive modifiche e integrazioni;

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 22 novembre 2010 recante “Disciplina dell’autonomia finanziaria e contabile della Presidenza del Consiglio dei Ministri”;

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 febbraio 2018, recante modifiche al regolamento di autonomia contabile e finanziaria della Presidenza del Consiglio dei Ministri, adottato con D.P.C.M. 22 novembre 2010;

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 17 luglio 2019, recante modifiche al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 22 novembre 2010 concernente la disciplina dell’autonomia finanziaria e contabile della Presidenza del Consiglio dei Ministri;

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1° ottobre 2012, recante “Ordinamento delle strutture generali della Presidenza del Consiglio dei Ministri”;

VISTO il decreto del Segretario Generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri in data 28 aprile 2021, registrato alla Corte dei conti il 12 maggio 2021, al n. 1146, con il quale sono state individuate le attribuzioni delle strutture organizzative in cui si articola il Dipartimento della protezione civile a far data dal 15 giugno 2021;

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 5 dicembre 2022, visto e annotato al n. 4554 in data 7 dicembre 2022 dall’Ufficio di bilancio e per il riscontro di regolarità amministrativo contabile della Presidenza del Consiglio dei Ministri e registrato alla Corte dei Conti il 9 dicembre 2022 al n. 3119, con il quale è stato conferito all’ Ing. Fabrizio CURCIO, ai sensi degli articoli 18 e 28 della legge 23 agosto 1988, n. 400, nonché dell’articolo 19 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, l'incarico di Capo del Dipartimento della protezione civile, a far data dal 5 dicembre 2022 e fino al verificarsi della fattispecie di cui all’articolo 18, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400, fatto salvo quanto previsto dall'art. 3 del D.P.R. 3 luglio 1997, n. 520;

RILEVATO che con il sopra richiamato D.P.C.M. del 5 dicembre 2022 all’Ing. Fabrizio CURCIO, Capo del Dipartimento della protezione civile, è stata attribuita la titolarità del centro di responsabilità amministrativa n. 13 “Protezione Civile” del bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei Ministri;

VISTA la legge del 7 agosto 1990, n. 241 recante “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi”;

VISTO il decreto legislativo del 14 marzo 2013 n. 33 recante “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;

VISTO il decreto legislativo dell’8 aprile 2013 n. 39 recante “Disposizioni in materia di inconferibilità ed incompatibilità di incarichi presso le pubbliche amministrazioni e presso gli enti privati in controllo pubblico a norma dell’articolo 1, commi 49 e 50, della legge 6 novembre 2012 n. 190”;

VISTO il regio decreto del 18 novembre 1923, n. 2440 recante “Disposizioni sul patrimonio e sulla contabilità generale dello Stato”;

VISTO il regio decreto del 23 maggio 1924, n. 827 recante “Regolamento per l’amministrazione del patrimonio e per la contabilità generale dello Stato”;

VISTA la legge del 3 aprile 1997, n. 94 recante “Modifiche alla legge 5 agosto 1978, n. 468, e successive modificazioni e integrazioni, recante norme di contabilità generale dello Stato in materia di bilancio”;

VISTA la legge del 31 dicembre 2009, n.196 di contabilità e finanza pubblica;

VISTO il decreto legislativo n. 286 del 30 luglio 1999 - Riordino e potenziamento dei meccanismi e strumenti di monitoraggio e valutazione dei costi, dei rendimenti e dei risultati dell’attività svolta dalle amministrazioni pubbliche, a norma dell’articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59;

VISTO il decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 - Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali a norma dell’articolo 31 della legge 3 agosto 1999, n. 265 e ss.mm.ii.;

VISTO il decreto legislativo n. 123 del 30 giugno 2011 - Riforma dei controlli di regolarità amministrativa e contabile e potenziamento dell’attività di analisi e valutazione della spesa, a norma dell’articolo 49 della legge 31 dicembre 2009, n. 196;

VISTO il regolamento (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 febbraio 2021, che istituisce lo strumento di recupero e resilienza (regolamento RRF) con l’obiettivo specifico di fornire agli Stati membri il sostegno finanziario al fine di conseguire le tappe intermedie e gli obiettivi delle riforme e degli investimenti stabiliti nei loro piani di ripresa e resilienza;

VISTO il decreto-legge 6 maggio 2021, n. 59, convertito con modificazioni dalla legge 1°luglio 2021, n. 101, recante “Misure urgenti relative al Fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza e altre misure urgenti per gli investimenti”;

VISTO il “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza” (di seguito anche “PNRR” o “Piano”) presentato alla Commissione in data 30 giugno 2021 e valutato positivamente con Decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021 e notificata all’Italia dal Segretariato generale del Consiglio con nota LT161/21, del 14 luglio 2021;

VISTO il regolamento (UE) 2018/1046 del 18 luglio 2018, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, n. 1301/2013, n. 1303/2013, n. 1304/2013, n. 1309/2013, n. 1316/2013, n. 223/2014, n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;

VISTO il decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77 convertito con modificazioni dalla legge 29 luglio 2021, n. 108, recante: «Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure» e, in particolare, l’articolo 8 ai sensi del quale ciascuna Amministrazione centrale provvede al coordinamento delle relative attività di gestione, nonché al loro monitoraggio, rendicontazione e controllo;

VISTO il decreto-legge 10 settembre 2021, n. 121, convertito con modificazioni dalla legge 9 novembre 2021, n. 156, recante “Disposizioni urgenti in materia di investimenti e sicurezza delle infrastrutture, dei trasporti e della circolazione stradale”;

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 9 luglio 2021, che ha individuato le Amministrazioni centrali, tra cui il Dipartimento della protezione civile, di cui al citato articolo 8 del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, titolari di interventi previsti nel PNRR che provvedono al coordinamento delle relative attività di gestione, nonché al loro monitoraggio, rendicontazione e controllo;

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 30 luglio 2021, che istituisce nell’ambito della Presidenza del Consiglio dei ministri le unità di missione, ai sensi dell’art. 1, comma 1, del citato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 9 luglio 2021, e individua le strutture dirigenziali già esistenti ai sensi dell’articolo 1, comma 2, del medesimo decreto, dedicate a svolgere le funzioni di coordinamento, monitoraggio, rendicontazione e controllo degli interventi del PNRR di rispettiva competenza;

VISTO il decreto del Segretario Generale della Presidenza del Consiglio dei ministri del 9 novembre 2021, che istituisce l’Unità organizzativa competente nelle funzioni connesse al PNRR nell’ambito del Dipartimento della protezione civile, in particolare con funzioni di coordinamento, monitoraggio, rendicontazione e controllo degli interventi del PNRR di titolarità;

VISTO il decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 6 agosto 2021 relativo all’assegnazione delle risorse in favore di ciascuna Amministrazione titolare degli interventi PNRR e corrispondenti milestone e target, con il quale sono state suddivise le risorse di titolarità del Dipartimento della protezione civile in 400 milioni di euro per i “progetti in essere”, e 800 milioni di euro per i “nuovi interventi;

VISTI gli obblighi di assicurare il conseguimento di target e milestone e degli obiettivi finanziari stabiliti nel PNRR;

TENUTO CONTO che ciascuna Amministrazione centrale provvede al coordinamento delle relative attività di gestione, nonché al loro monitoraggio, rendicontazione e controllo;

VISTA la Missione 2 – Componente 4 – sub-investimento 2.1b “Misure per la gestione del rischio di alluvione e per la riduzione del rischio idrogeologico” incluso nel Piano nazionale di ripresa e resilienza del costo complessivo di euro 1.200 milioni, che comprende interventi di cui alle lettere d) ed e) dell’articolo 25 comma 2 del decreto legislativo n. 1 del 2018, volti a incrementare la resilienza delle comunità locali nelle aree colpite da eventi calamitosi, nonché al ripristino di strutture e infrastrutture pubbliche danneggiate e delle attività economiche e produttive pubbliche, dei beni culturali e paesaggistici e del patrimonio edilizio pubblico;

VISTO il D.P.C.M. 23 agosto 2022 recante “Assegnazione e modalità di trasferimento alle Regioni e alle Province Autonome di Trento e Bolzano delle risorse finanziarie della Missione 2, Componente 4, Sub-investimento 2.1.b. del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)”, registrato presso la Corte dei Conti in data 21 ottobre 2022 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 284 del 5 dicembre 2022;

VISTO il Sistema di gestione e controllo (SIGECO) della Presidenza del Consiglio dei ministri, approvato con decreto del Coordinatore dell’Unità di Missione PNRR presso il Segretariato Generale della Presidenza del Consiglio dei ministri del 12 aprile 2022;

CONSIDERATA la necessità, ai sensi dell’art. 5, lett. c), degli Accordi stipulati, ex art. 15 della legge n. 241 del 1990, tra il Dipartimento della protezione civile e le Regioni e Province autonome, di redigere, a valle del suddetto SIGECO, documenti di indirizzo, manualistica e linee guida afferenti la realizzazione dell’intervento “Missione 2 – Componente 4 – sub-investimento 2.1b - Misure per la gestione del rischio di alluvione e per la riduzione del rischio idrogeologico”, a cui le parti dovranno attenersi, per assicurare la correttezza delle procedure di attuazione, monitoraggio e rendicontazione, la regolarità della spesa ed il conseguimento dei milestone e target e di ogni altro adempimento previsto dalla normativa europea e nazionale applicabile al PNRR;

TENUTO CONTO delle linee guida inviate, con mail del 24 gennaio 2023, dall’Ufficio III del Servizio Centrale per il PNRR del Ministero dell’Economia e delle Finanze, da utilizzare come punto di partenza per la predisposizione delle linee guida di ciascuna Amministrazione titolare di misure PNRR, al fine di poter uniformare la documentazione rivolta agli Enti locali coinvolti nell’attuazione delle misure stesse;

VISTE le circolari adottate dal Ministero dell'Economia e delle Finanze relative alle attività connesse con l'attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza;

VISTO il decreto-legge 24 febbraio 2023, n. 13, in corso di conversione, recante “Disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e del Piano nazionale degli investimenti complementari al PNRR (PNC), nonché per l’attuazione delle politiche di coesione e della politica agricola comune”;

RITENUTO di dover provvedere all’approvazione delle “Istruzioni operative per il Soggetto attuatore”, elaborato dal Dipartimento della protezione civile al fine di fornire ai Soggetti attuatori dei progetti ammessi a finanziamento, nell’ambito della “Missione 2 – Componente 4 – sub-investimento 2.1b - Misure per la gestione del rischio di alluvione e per la riduzione del rischio idrogeologico”, uno strumento operativo di riferimento in ogni fase di realizzazione degli interventi;

DECRETA

  1. Per le motivazioni di cui alle premesse, sono approvate le “Istruzioni operative per il Soggetto attuatore”, elaborate dal Dipartimento della protezione civile al fine di fornire orientamenti tecnici nonché specifiche raccomandazioni utili ai Soggetti attuatori nella realizzazione dell’intervento “Missione 2 – Componente 4 – sub-investimento 2.1b - Misure per la gestione del rischio di alluvione e per la riduzione del rischio idrogeologico”.

  1. Le “Istruzioni operative per il Soggetto attuatore” saranno periodicamente revisionate, al fine di garantire un aggiornamento costante delle informazioni relative alle modalità di realizzazione delle misure PNRR, garantendone l’adeguatezza ai principi di sana gestione finanziaria e di efficiente perseguimento degli obiettivi fissati dal Piano.

  2. Si dispone la pubblicazione delle “Istruzioni operative per il Soggetto attuatore” sulla sezione dedicata al PNRR del sito istituzionale del Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Il presente decreto sarà trasmesso ai competenti organi di controllo.

IL CAPO DEL DIPARTIMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE
Fabrizio Curcio