28 agosto 2016

Decreto del Capo Dipartimento del 28 agosto 2016: composizione e funzionamento della Direzione di Comando e Controllo (Dicomac)

Composizione e funzionamento della Direzione di Comando e Controllo ai sensi di quanto previsto dall’Ordinanza n. 388 del 26 agosto 2016

IL CAPO DEL DIPARTIMENTO

VISTA la legge 24 febbraio 1992, n. 225;
VISTO l’articolo 107 del decreto legislativo del 31 marzo 1998, n. 112;
VISTO il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343 convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
VISTO il decreto-legge del 15 maggio 2012, n. 59, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2012, n. 100, recante: “Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile”;
VISTO l’articolo 10 del decreto-legge del 14 agosto 2013, n. 93, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 ottobre 2013, n. 119;
VISTO il decreto-legge 4 novembre 2002, n. 245, convertito con modificazioni dalla legge 7 dicembre 2002, n. 286, e in particolare l’articolo 3, comma 1;
VISTA la direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 3 dicembre 2008 inerente gli "Indirizzi operativi per la gestione delle emergenze";
VISTA la direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 14 gennaio 2014 relativa al Programma nazionale di soccorso per il rischio sismico;
VISTA la direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 31 marzo 2015 inerente indicazioni operative per la “Determinazione dei criteri generali per l’individuazione dei Centri operativi di coordinamento e delle aree di emergenze;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 3 aprile 2015, con il quale all’ing. Fabrizio Curcio è stato conferito, ai sensi degli articoli 18 e 28 della legge 23 agosto 1988, n. 400, nonché dell’art. 19 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, l’incarico di Capo del Dipartimento della protezione civile, a far data dal 3 aprile 2015 ed è stata attribuita la titolarità del centro di responsabilità amministrativa n. 13 – Protezione Civile – del bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei Ministri;
VISTI i decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 24 agosto 2016 con i quali è stato dichiarato, ai sensi di quanto previsto dall'art. 3, comma 1, del decreto-legge 4 novembre 2002, n. 245, convertito, con modificazioni, dall'art. 1 della legge 27 dicembre 2002, n. 286, lo stato di eccezionale rischio di compromissione degli interessi primari a causa degli eventi sismici;
VISTO la delibera del Consiglio dei Ministri del 25 agosto 2016, con la quale è stato dichiarato, fino al centottantesimo giorno dalla data dello stesso provvedimento, lo stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi sismici che ha colpito il territorio delle Regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo, in data 24 agosto 2016;
VISTA l’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile del 26 agosto 2016 n. 388 in particolare l’articolo 2 con il quale è istituita la Direzione di Comando e Controllo (Di.Coma.C.) quale organismo di coordinamento delle componenti e delle strutture operative del Servizio nazionale della protezione civile, a supporto delle attività del Capo del Dipartimento della protezione civile;

DECRETA

Art.1
1. La Direzione di Comando e Controllo (Di.Coma.C.) è istituita presso l’edificio INPS ex INPDAP sito in Largo Graziosi n. 5 in Rieti.2. La dott.ssa Immacolata Postiglione, Direttore dell’Ufficio IV – Gestione delle emergenze del Dipartimento della protezione civile, è nominata Coordinatore della Di.Coma.C..
In caso di assenza o impedimento, il Coordinatore può essere sostituito da un Dirigente del Dipartimento della protezione civile. Di tale sostituzione viene data comunicazione dal Coordinatore alle diverse articolazioni della struttura.
3. La Di.Coma.C. è articolata in funzioni di supporto (allegato 1) e ciascuna funzione è coordinata da un referente e da un sostituto, individuati con provvedimento del Coordinatore della Di.Coma.C..
4. Il coordinatore di cui al comma 2, avvalendosi dell’Unità di Coordinamento, garantisce la complessiva funzionalità della Di.Coma.C., cura i rapporti con le diverse componenti e strutture operative del Servizio nazionale della protezione civile, nonché con i centri di coordinamento attivati sul territorio, ed è il soggetto titolato alla firma di tutti gli atti a valenza esterna.

Art.2
1. Nell’ambito della Di.Coma.C. operano referenti delle strutture di protezione civile delle Regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo, in rappresentanza delle rispettive Amministrazioni regionali, per garantire la partecipazione alla definizione delle attività da porre in essere e l’omogeneizzazione della risposta operativa sui territori interessati dall’emergenza.

Art.3
1. Per garantire il raccordo con le strutture operative impegnate sui territori regionali interessati dall’emergenza e consentire efficacia e tempestività di intervento, il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, le Forze Armate, le Forze di Polizia, il Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia costiera, il Corpo nazionale del soccorso alpino e speleologico e la Croce Rossa Italiana assicurano la presenza presso la Di.Coma.C. di un proprio rappresentante.
2. Per assicurare il coordinamento dell’impiego delle risorse messe a disposizione dalle Regioni e Province Autonome nei territori interessati dall’emergenza la Commissione Speciale Protezione Civile della Conferenza delle Regioni e Province Autonome individua un proprio rappresentante presso la Di.Coma.C..
3. Per assicurare il coordinamento dell’impiego delle risorse messe a disposizione dai comuni italiani nei territori interessati dall’emergenza, l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani individua un proprio rappresentante presso la Di.Coma.C..
4. Per assicurare il raccordo delle attività volte alla salvaguardia dei beni culturali, la Struttura operativa per il monitoraggio ed il coordinamento delle attività necessarie a fronteggiare le situazioni emergenziali derivanti da calamità naturali del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo individua un proprio rappresentante presso la Di.Coma.C..

Art.4
1. Al fine di ottimizzare il modello organizzativo di gestione dell’emergenza sul territorio, la Di.Coma.C., anche attraverso l’impiego di nuclei di personale del Dipartimento della protezione civile, garantisce il necessario supporto alle attività poste in essere dai centri di coordinamento istituiti a livello provinciale o intercomunale che, a loro volta, supportano, opportunamente, i centri operativi istituiti dai Sindaci nei propri territori.
2. Per l’attuazione di quanto previsto al comma 1, il coordinatore della Di.Coma.C. definisce con ciascuna delle strutture regionali di cui all’art. 1, comma 4 il flusso di informazioni tra i centri attivati e le modalità di rappresentazione delle esigenze, tenendo conto dei rispettivi modelli organizzativi adottati per la gestione dell’emergenza.

Roma, 28 agosto 2016
IL CAPO DIPARTIMENTO
Fabrizio Curcio

 

ALLEGATO 1

Funzioni di supporto della Di.Coma.C.
Unità di coordinamento
Logistica e assistenza alla popolazione
Tecnica di valutazione e pianificazione
Volontariato
Stampa e comunicazione
Sanità e assistenza sociale
Servizi essenziali
Accessibilità e mobilità
Telecomunicazioni d'emergenza
Informatica
Gestione risorse umane e automezzi DPC
Supporto amministrativo e finanziario e supporto giuridico e provvedimenti normativi
Censimento danni e rilievo agibilità post evento
Coordinamento attività aeree