7 giugno 2019

Decreto del Capo del Dipartimento n. 1992 del 7 giugno 2019

Approvazione della proposta progettuale presentata in forma unitaria dall’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) per l’acquisto e la manutenzione dei mezzi occorrenti per le operazioni di concorso al soccorso alla popolazione civile, in attuazione dell’articolo 41, comma 4, del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017, n. 96, e successive modificazioni, del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 12 aprile 2018 e del decreto del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 2642 del 20 giugno 2018. Annualità 2019.

VISTO il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, recante “Codice della protezione civile” e, in particolare:

gli articoli 4 e 13, che individuano, rispettivamente, le componenti e le strutture operative afferenti al Servizio Nazionale della Protezione Civile;
l’articolo 8, che disciplina l’esercizio delle funzioni di coordinamento del Servizio medesimo in capo al Presidente del Consiglio dei Ministri, che si avvale del Dipartimento della protezione civile costituito in seno alla Presidenza del Consiglio dei ministri;
l’articolo 12, comma 2, lettera d), che stabilisce che i Comuni, anche in forma associata, provvedano con continuità alla disciplina delle modalità di impiego di personale qualificato da mobilitare in occasione di eventi che si verificano nel territorio di altri comuni, a supporto delle amministrazioni locali colpite; 

 

VISTO  il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 22 novembre 2010, recante “Disciplina dell’autonomia finanziaria e contabile della Presidenza del Consiglio dei Ministri”;

 

VISTO   il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1° ottobre 2012, recante “Ordinamento delle strutture generali della Presidenza del Consiglio dei Ministri” ed in particolare l’articolo 5, comma 4, nella parte in cui prevede la possibilità per i Capi delle strutture generali di istituire gruppi di lavoro, nominandone il responsabile, per l’esame di particolari questioni;

 

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 9 agosto 2016, recante “Riconduzione dell’Organizzazione del Dipartimento della protezione civile all’art. 7 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303” registrato alla Corte dei conti il 6 settembre 2016 al n. 2512;

 

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 16 luglio 2018, visto e annotato al n. 2275/2018 il 27 luglio 2018 dall’Ufficio del Bilancio e per il Riscontro di Regolarità Amministrativo-Contabile della Presidenza del Consiglio dei Ministri e registrato alla Corte dei conti al n. 1606 il 2 agosto 2018, con il quale al dott. Angelo BORRELLI è stato conferito l'incarico di Capo del Dipartimento della Protezione  Civile ai sensi degli articoli 18 e 28 della legge 23 agosto 1998, n. 400 nonché dell’articolo 19 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 a far data dal 16 luglio 2018 e fino al verificarsi della fattispecie di cui all’articolo 18, comma 3, della citata legge 23 agosto 1998, n. 400, fatto salvo quanto previsto dall’articolo 3 del decreto del Presidente della Repubblica 3 luglio 1997, n. 520;

 

VISTO il decreto del Segretario Generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri in data 26 luglio 2018, visto e annotato al n. 2278/2018 in data 27 luglio 2018 dall’Ufficio del Bilancio e per il Riscontro di Regolarità Amministrativo Contabile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con il quale a decorrere dal 16 luglio 2018 è stata attribuita al dott. Angelo Borrelli, la titolarità del centro di responsabilità amministrativa n.13 – “Protezione Civile” – del bilancio di previsione della Presidenza del Consiglio dei Ministri per l’anno 2018 e per i corrispondenti capitoli per gli esercizi finanziari successivi, salvo revoca espressa, nonché i maggiori stanziamenti che saranno determinati nel corso degli esercizi finanziari medesimi;

 

VISTA  la legge 7 agosto 1990, n. 241 recante “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi;

 

VISTO  il decreto legislativo 14 marzo 2013 n. 33 recante “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;

 

VISTO  il regio decreto 18 novembre 1923, n. 2440 recante “Disposizioni sul patrimonio e sulla contabilità generale dello Stato”;

 

VISTO  il regio decreto 23 maggio 1924, n. 827 recante “Regolamento per l’amministrazione del patrimonio e per la contabilità generale dello Stato”;

 

VISTA  la legge 3 aprile 1997, n. 94 recante “Modifiche alla legge 5 agosto 1978, n. 468, e successive modificazioni e integrazioni, recante norme di contabilità generale dello Stato in materia di bilancio”;

 

VISTA  la legge 31 dicembre 2009, n.196 di contabilità e finanza pubblica;

 

VISTO  l’articolo 41, comma 4, del decreto legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017, n. 96, come modificato dall’articolo 16-sexies, comma 5, del decreto-legge 20 giugno 2017, n. 91, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2017, n. 123, ove è disposto che a valere sulle risorse disponibili sul Fondo finalizzato all'accelerazione delle attività di ricostruzione a seguito degli eventi sismici del 2016 e 2017 nei territori delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, istituito nello stato di previsione del Ministero dell’Economia e delle Finanze, una quota fino a 50 milioni di euro per l'anno 2017 e fino a 70 milioni di euro per ciascuno degli anni 2018 e 2019, possa essere destinata all'acquisto e manutenzione dei mezzi occorrenti per le operazioni di concorso al soccorso alla popolazione civile, rinviando ad apposito decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, da adottarsi previa intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, l’individuazione delle modalità di impiego e della ripartizione delle predette risorse;

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 12 aprile 2018, registrato alla Corte dei conti il 22 maggio 2018 al n.1123, con il quale è stata data attuazione all’articolo 41, comma 4, del richiamato decreto-legge n. 50/2017 provvedendo, in particolare:

all’individuazione delle tipologie di mezzi da acquistare o da manutenere con le risorse recate dalla citata disposizione, allo scopo di finalizzare l’azione dei diversi soggetti beneficiari verso il rafforzamento della risposta nazionale alle emergenze nonché di assicurare una effettiva integrazione delle attività delle diverse componenti e strutture operative del Servizio Nazionale della protezione civile;
all’individuazione dei soggetti beneficiari delle citate risorse finanziarie e alla ripartizione percentuale delle risorse;
alla determinazione delle risorse finanziarie complessivamente disponibili pari, rispettivamente ad euro 39,6 milioni, 70 milioni e 70 milioni per gli anni 2017, 2018 e 2019;  
alla definizione delle modalità di impiego delle predette risorse finanziarie stabilendo, in particolare, che i citati beneficiari debbano rappresentare le loro esigenze articolandole in forma progettuale, e al rinvio ad un decreto del Capo del Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri per la definizione delle modalità di presentazione dei citati progetti, della relativa istruttoria e della successiva erogazione delle connesse risorse finanziarie, oltre che per la definizione delle opportune forme di verifica e monitoraggio degli interventi autorizzati e di eventuale riprogrammazione e aggiornamento dei medesimi;
a destinare alle attività ed agli interventi delle Strutture di protezione civile dei Comuni – Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI) le somme, rispettivamente, di euro 2.772.000,00, euro 4.900.000,00 ed euro 4.900.000,00, per le annualità 2017, 2018 e 2019;

 

VISTO  in particolare, l’articolo 3 del citato decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, che prevede che le risorse finanziarie disponibili, per ciascuna annualità, siano trasferite con proprio decreto dal Ministero dell’economia e delle finanze alle Amministrazioni centrali beneficiarie e al bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei Ministri per il successivo trasferimento alle altre Amministrazioni e soggetti interessati;

 

VISTO  il proprio decreto n. 2642 del 20 giugno 2018, con il quale sono state definite le modalità per la presentazione e l’istruttoria delle proposte progettuali per l’acquisto e la manutenzione dei mezzi occorrenti per le operazioni di concorso al soccorso alla popolazione civile in attuazione delle richiamate disposizioni, stabilendo, in particolare, relativamente alle risorse destinate alle Strutture di protezione civile dei Comuni – Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI):

che le risorse destinate alle strutture di protezione civile dei Comuni sono finalizzate allo scopo di predisporre il modulo di supporto logistico necessario per consentire di porre in essere le attività di mutuo sostegno di cui all’articolo 12, comma 2, lettera d) del Decreto Legislativo n. 1 del 2018;
che la proposta progettuale di cui al punto precedente è predisposta e trasmessa, in forma unitaria, dall’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, acquisite, valutate e integrate le proposte presentate dai Comuni capoluogo di Città Metropolitane, anche in convenzione con la Città Metropolitana ovvero con i Comuni dell’Area metropolitana, finalizzate a valorizzare, altresì, l’utilizzo di banche dati e sistemi informativi utili per assicurare l’effettiva continuità amministrativa nei territori assistiti, e deve essere presentata nel rispetto di quanto stabilito dal proprio decreto n. 2462 del 20 giugno 2018 e secondo gli indirizzi a tal fine impartiti dalla citata Associazione;
che, limitatamente alle proposte progettuali delle Organizzazioni di Volontariato iscritte negli elenchi territoriali delle Regioni e Province Autonome eventualmente ricomprese nella proposta progettuale di cui al paragrafo precedente, il finanziamento dei progetti a carico delle risorse finanziarie di cui al presente decreto non possa superare la percentuale massima del 95%; 
che i Comuni capoluogo di Città Metropolitane, anche in convenzione con la Città Metropolitana ovvero con i Comuni dell’Area metropolitana, beneficiari dei contributi possono procedere all’avvio delle relative  procedure di acquisizione successivamente all’adozione del decreto approvativo della proposta progettuale presentata in forma unitaria dall’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI), con il quale il Dipartimento della protezione civile provvede all’impegno delle somme previste; 
che le risorse finanziarie sono trasferite ai Comuni capoluogo di Città Metropolitane, anche in convenzione con la Città Metropolitana ovvero con i Comuni dell’Area metropolitana, su richiesta, in unica soluzione ovvero in un massimo di due tranches, di importo definito al fine di ottimizzarne la relativa gestione rispetto ai vigenti processi di gestione del bilancio e di monitoraggio e controllo della spesa;

 

VISTI   gli indirizzi impartiti dall’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI) e trasmessi con nota prot. 217/SIPRICS/AR/1a-18 del 20 luglio 2018, acquisita al protocollo dipartimentale con il n. 42691 del 20 luglio 2018;

 

VISTO  il proprio decreto n. 3317 del 14 agosto 2018 con il quale è stato costituito il gruppo di lavoro interno previsto dall’art. 3, comma 3, del citato proprio decreto n. 2642 del 20 giugno 2018, incaricato di effettuare l’istruttoria delle proposte progettuali presentate da tutte le tipologie di soggetti beneficiari;

 

VISTA la nota n 101 del 17 aprile 2019, acquisita al protocollo dipartimentale con n. 21145 in pari data, con la quale l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI) ha presentato la propria proposta progettuale nella richiesta forma unitaria;

 

VISTO il decreto del Ministro dell’Economia e delle finanze in data 10 ottobre 2018, registrato alla Corte dei conti il 31 ottobre 2018, con il quale sono state disposte le necessarie variazioni di bilancio per il versamento al bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei Ministri dell’importo complessivo di euro 86.208.000,00, riferito alle annualità 2017, 2018, 2019  dei fondi di cui al predetto articolo 41,comma 4, del decreto legge 24 aprile 2017, n.50, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017, n. 96 e successive modificazioni, secondo la ripartizione di cui al citato decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 12 aprile 2018;

 

CONSIDERATO che le risorse afferenti l’annualità 2019 sono in corso di riassegnazione al bilancio autonomo del Dipartimento della protezione civile e che, pertanto, non appena disponibili, saranno oggetto di uno specifico impegno di spesa a valere sul capitolo 960;

 

PRESO ATTO del positivo esito del procedimento istruttorio con il quale il gruppo di lavoro ha ritenuto la proposta unitaria aggiornata coerente con le finalità previste e completa di tutti gli elementi necessari, ed ha trasmesso l’allegata tabella riepilogativa delle attività e degli interventi previsti,  con nota prot. VSN/0027251 del  27 maggio 2019;

 

CONSIDERATO che la proposta progettuale presentata in forma unitaria dall’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI) contiene la programmazione relativa all’annualità 2019 pari a euro 4.900.000,00 per un totale di euro 4.900.000,00;

 

RITENUTO  di procedere all’approvazione della proposta progettuale presentata in forma unitaria dall’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI) per l’acquisto e la manutenzione dei mezzi occorrenti per le operazioni di concorso al soccorso alla popolazione civile, in attuazione dell’articolo 41, comma 4, del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017, n. 96, e successive modificazioni, relativamente all’annualità 2019;

 

D E C R E T A

Articolo 1

(Approvazione della proposta progettuale presentata in forma unitaria dall’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani - ANCI)

E’ approvata la proposta progettuale presentata in forma unitaria dall’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI) per l’acquisto e la manutenzione dei mezzi occorrenti per le operazioni di concorso al soccorso alla popolazione civile, in attuazione dell’articolo 41, comma 4, del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017, n. 96, e successive modificazioni, all’esito del procedimento istruttorio svolto dal Dipartimento della Protezione Civile relativamente all’annualità  2019, di cui alla tabella riepilogativa in allegato 1, che forma parte integrante del presente decreto.  
Il contributo che i Comuni capoluogo di Città Metropolitana individuati nella proposta progettuale presentata in forma unitaria dall’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI) possono utilizzare per l’attuazione della proposta progettuale approvata ai sensi del comma 1, relativamente all’annualità 2019, pari a euro 4.900.000,00, viene assegnato ai Comuni  individuati nel successivo articolo 2, secondo il piano di riparto di cui alla tabella riepilogativa in allegato 1.
In conformità a quanto previsto dall’articolo 5 del proprio decreto n. 2642 del 20 giugno 2018, è autorizzato l’avvio delle attività contenute nella proposta progettuale approvata ai sensi del comma 1, relativamente all’annualità 2019.

 

Articolo 2

(Erogazione delle risorse finanziarie a favore dei Comuni capoluogo di Città Metropolitana individuati nella proposta progettuale presentata in forma unitaria dall’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani - ANCI)

In attuazione di quanto previsto dall’art. 6, comma 3, del proprio decreto n. 2462 del 20 giugno 2018, la somma complessiva di euro 4.900.000,00, relativa all’attuazione dell’allegata proposta progettuale relativamente all’annualità 2019 è ripartita come di seguito indicato

 

COMUNE BENEFICIARIO

ANNUALITA’ 2019

Firenze

€ 1.115.401,78

Milano

€ 1.005.246,45

Napoli

€ 803.946,45

Roma

€ 1.169.183,95

Torino

€ 806.221,37

TOTALE

€ 4.900.000,00

 

Articolo 3

(Termini)

Gli interventi di cui alla tabella riepilogativa della proposta progettuale unitaria allegata, relativamente all’annualità 2019, devono essere completati entro 18 mesi dalla data di registrazione del presente decreto da parte degli organi di controllo. I Comuni indicati nella tabella di cui al comma 1 dell’articolo 2 possono chiedere la proroga del termine di cui al presente articolo, motivandone adeguatamente l’esigenza, in conformità a quanto previsto dall’articolo 9 del proprio decreto n. 2642 del 20 giugno 2018.

 

Articolo 4

(Rimodulazioni delle proposte progettuali)

All’esito del completamento degli interventi contenuti nella proposta progettuale unitaria allegata, relativamente all’annualità 2019, eventuali economie, sono destinate all’elaborazione di ulteriori proposte, da approvarsi con le procedure di cui al citato proprio decreto n. 2642 del 20 giugno 2018. E’, altresì, consentita un’unica rimodulazione della proposta progettuale allegata, in corso d’opera, adeguatamente motivata. 

 

Articolo 5

(Monitoraggio in corso d’opera)

Al monitoraggio in corso d’opera della realizzazione della proposta progettuale unitaria approvata, da assicurare senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica e nell’ambito delle risorse disponibili a legislazione vigente, provvederà il ‘Gruppo Operativo di Monitoraggio’ che sarà costituito con proprio decreto ai sensi di quanto previsto dall’art. 8 del proprio decreto n. 2642 del 20 giugno 2018.

Il presente decreto sarà trasmesso agli organi di controllo per la registrazione.

 

IL CAPO DEL DIPARTIMENTO

Angelo Borrelli

 

Segue Allegto 1