Circolare del Capo Dipartimento del 27 aprile 2022. Emergenza Ucraina - OCDPC n. 870/2022 ed OCDPC n. 872/2022. Assistenza alla popolazione ed altre attività di protezione civile. Prime indicazioni operative in ordine alle tipologie di spese ammissibili
Com’è noto, a seguito del conflitto bellico scoppiato in Ucraina, dal 24 febbraio 2022, si è determinata una situazione di grave crisi sull’intero territorio europeo, a partire dai Paesi posti ai confini occidentali con l’Ucraina, dovuta principalmente all’ingente flusso dei profughi verso quei territori ed alla conseguente necessità di dare loro accoglienza e assistenza.
A seguito dei predetti accadimenti, il Consiglio dei Ministri, con le Delibere del 25 e del 28 febbraio 2022 ha dichiarato lo stato di emergenza, per assicurare soccorso e assistenza alla popolazione ucraina sia mediante interventi all'estero, sia sul territorio nazionale.
In particolare, al fine di assicurare il concorso delle componenti e strutture operative del Servizio nazionale della protezione civile nell’adozione di tutte le iniziative di soccorso alla popolazione ucraina, con l’OCDPC n.872 del 4 marzo 2022, articolo 2, le SS. LL. sono state nominate Commissari delegati con il compito di coordinare le predette attività di accoglienza con specifico riferimento a:
a) definizione logistica per il trasporto di persone;
b) soluzioni urgenti di alloggiamento ed assistenza temporanee, in sussidiarietà rispetto alle soluzioni di accoglienza predisposte dalle Prefetture;
c) assistenza sanitaria nei riguardi di persone;
d) assistenza immediata degli ingressi nelle regioni di confine.
Successivamente, il decreto-legge del 21 marzo 2022, n. 21 all’articolo 31 ha previsto:
- l’attivazione di un modello di accoglienza diffusa da attuare mediante i Comuni, gli Enti del Terzo settore, i Centri di servizio per il volontariato, gli Enti e le associazioni iscritte al registro di cui all'articolo 42 D. Lgs. n. 286/1998 e gli Enti religiosi civilmente riconosciuti;
- l’erogazione di un contributo di sostentamento per l'assistenza delle persone titolari della protezione temporanea che abbiano trovato autonoma sistemazione;
- l’assegnazione di un contributo forfetario per l'accesso alle prestazioni del Servizio sanitario nazionale dal riconoscere, alle Regioni e Province autonome di Trento e di Bolzano, in relazione al numero delle persone accolte sul territorio di ciascuna regione e provincia autonoma.
Inoltre, al fine di garantire la piena operatività del Servizio nazionale della protezione civile e delle strutture coinvolte nella gestione del contesto emergenziale con le Ordinanze di protezione civile rispettivamente n. 877 del 21 marzo 2022 e n. 882 del 30 marzo 2022 è stata autorizzata la corresponsione di un compenso accessorio in favore del personale impegnato nelle suddette attività, sia all’estero, sia in Italia.
Ciò premesso, la governance adottata per l’impiego delle risorse finanziarie stanziate prevede che lo scrivente Dipartimento si faccia carico, in via diretta, dell’erogazione del contributo di sostentamento e della regolazione dei rapporti finanziari con le reti del Terzo settore che, a seguito della stipula di specifiche Convenzioni, ospiteranno i rifugiati ucraini nell’ambito della cd. Accoglienza diffusa.
Per tutte le altre attività di assistenza sopradescritte, compreso il riconoscimento del contributo forfettario per l'accesso alle prestazioni del Servizio sanitario nazionale di cui all’art. 5, comma 4, dell’OCDPC n.881 del 29 marzo 2022 , il Dipartimento trasferirà i fondi necessari sulle contabilità speciali appositamente istituite ed intestate alle SS. LL. che - come previsto - opereranno attraverso i rispettivi sistemi di protezione civile ovvero individuando, ove necessario, uno o più Soggetti Attuatori, cui affidare l’espletamento di specifiche procedure.
Con la presente si forniscono, pertanto, le prime indicazioni in ordine alle tipologie di spesa che si ritengono assentibili ai fini del rimborso a valere sulle risorse emergenziali, purché riferite con stretto nesso di causalità al contesto in atto e comunque finalizzate alle misure di cui al richiamato art. 2 dell’OCDPC n. 872/2022, di cui si riporta un’indicazione puntuale nella tabella in allegato 1.
Con specifico riferimento agli oneri per l’allestimento, la gestione e lo smantellamento delle strutture temporanee di accoglienza/hub, ivi compresi quelli connessi ad esigenze di adeguamento dei sistemi informatici, nonché eventuali voci di spesa non espressamente previste -al fine di assicurarne la relativa copertura finanziaria - si ravvisa l’opportunità di un preventivo confronto con la Direzione di Comando e Controllo (DI.COMA.C.), che ne valuterà la coerenza con le misure in essere e provvederà al rilascio di specifica autorizzazione.
Si segnala, inoltre, che il rimborso delle spese derivanti dall’impiego delle Organizzazioni di Volontariato, seguirà le procedure ordinarie e la disciplina dettata dagli articoli 39 e 40 del Decreto Legislativo n. 1 del 2018.
Con successiva circolare, all’esito di un’interlocuzione già in atto con le strutture amministrative di codeste Regioni e PPAA, saranno diramate le istruzioni nonché la modulistica per la predisposizione della consueta rendicontazione e per il rimborso delle spese sostenute.
Si coglie, infine, l’occasione per evidenziare l’importanza che vengano adottate idonee misure organizzative per la gestione delle attività amministrativo-contabili, anche mediante l’individuazione di un referente regionale unico, incaricato di curare le procedure di rendicontazione e ogni necessaria interlocuzione con l’Ufficio Amministrazione e bilancio di questo Dipartimento, e che provveda alle attività di raccolta e conservazione dei dati, riferiti alle spese sostenute direttamente dal Commissario delegato sia a quelle sostenute da altre Amministrazioni o Enti operanti nel contesto emergenziale, anche in qualità di Soggetti Attuatori, a cui si prega di estendere le presenti informazioni.
Si ringrazia per la collaborazione sin qui dimostrata.
IL CAPO DEL DIPARTIMENTO
Fabrizio Curcio
Il Coordinatore
Luigi D'Angelo