3 settembre 2016

Circolare del Capo Dipartimento del 3 settembre 2016 - Terremoto Centro Italia. Prime indicazioni operative ed attuative dell'ocdpc n. 388/2016. Tipologie di spese ammissibili

Evento sismico del 24 agosto 2016 nel territorio delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria. Prime indicazioni operative ed attuative dell’Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile OCDPC n. 388/2016. Tipologie di spese ammissibili.

Com’è noto con delibera del Consiglio dei Ministri del 25 agosto 2016 è stato dichiarato, ai sensi e per gli effetti dell’art. 5, commi 1 e 1-bis, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, e ss.mm.ii., per la durata di 180 giorni, ossia fino al 21 febbraio 2017, lo stato di emergenza per il sisma del 24 agosto 2016 che ha colpito il territorio delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria.

Per l’avvio immediato dell’attuazione dei primi interventi, il Consiglio dei Ministri ha disposto un primo stanziamento di 50 milioni a valere sul Fondo per le Emergenze Nazionali di cui all’art. 5, comma 5-quinquies, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, e ss.mm.ii.
In attuazione della predetta delibera sono state adottate le Ordinanze del Capo del Dipartimento della Protezione Civile (O.C.D.P.C.) del 26 agosto 2016, n.388 e del 28 agosto 2016, n.389.

In particolare, l’O.C.D.P.C. n. 388/2016 contiene disposizioni generali relative alla complessiva governance degli interventi, prevedendo un sistema di coordinamento tra Stato, Regioni e Comuni interessati, finalizzato a consentire, con il concorso fattivo delle componenti e strutture operative del Servizio Nazionale della Protezione Civile, una gestione condivisa ed efficace degli interventi di emergenza.

A tal fine, la medesima O.C.D.P.C. n. 388/2016 ha disposto l’istituzione della Direzione di Comando e Controllo (Di.Coma.C.), con sede presso l’edificio INPS sito in Largo Graziosi, n.5 (Rieti), quale organismo di coordinamento delle componenti e strutture operative del Servizio Nazionale della Protezione Civile a supporto delle attività del Capo Dipartimento della Protezione Civile, con riferimento alle quattro Regioni colpite dall’evento sismico in rassegna che vi sono rappresentate con specifica evidenza.

Allo scopo di fornire alcune prime indicazioni per l’attuazione degli interventi di cui all’art. 1, comma 2, della richiamata O.C.D.P.C. n. 388/2016, si ritiene necessario determinare, in via generale, le tipologie di spesa che possono essere considerate assentibili ai fini del rimborso, purché riferite con stretto nesso di causalità alla fase emergenziale in atto e comunque finalizzate alle attività di cui all’articolo 1, comma 2, lettere a), b), c), e precisamente :

1. Soccorso e prima assistenza alla popolazione;
2. Allestimento aree/strutture temporanee di accoglienza;
3. Gestione aree/strutture temporanee di accoglienza;
4. Trasporti pubblici e privati;
5. Sistemazioni alloggiative alternative;
6. Noleggio e movimentazione materiali e mezzi;
7. Misure provvisionali eseguite sia attraverso interventi in somma urgenza sia in amministrazione diretta;
8. Contributi di autonoma sistemazione;
9. Gestione rifiuti in conformità alla disciplina specificamente prevista.

A titolo esemplificativo e non esaustivo nella tabella in allegato si riporta il dettaglio delle principali voci di spesa riconducibili alle tipologie di cui sopra (All.1).

Si precisa che gli acquisti relativi alle attività di cui ai punti 1, 2 e 3, ed il noleggio di cui al punto 6 sono possibili laddove i materiali e mezzi necessari non siano nella pronta disponibilità di altre componenti e strutture che stanno operando nell’ambito della gestione dell’emergenza.
Nell’ambito della voce 7 sono ricompresi anche eventuali interventi strettamente necessari finalizzati all’immediato ripristino della funzionalità degli edifici ad uso scolastico, ospedaliero e dei cimiteri.

Onde consentire il monitoraggio della spesa già disposta si richiede la compilazione dell’unito prospetto di sintesi (All.2), che dovrà essere successivamente aggiornato ed inviato con cadenza settimanale all’indirizzo di posta elettronica “funzione.amministrativofinanziaria@protezionecivile.it” .

Con ulteriore provvedimento verranno comunicati tempi e modalità di rendicontazione degli oneri sostenuti, precisando sin d’ora che per interventi di tipologia particolare e gli eventuali dubbi in ordine all’ammissibilità di singole voci di costo sarà necessario un confronto preventivo con la Direzione di Comando e Controllo.

A tale riguardo, al fine di veicolare correttamente lo scambio di informazioni, si invitano le SS.LL. a voler individuare uno o più referenti per la gestione delle attività amministrativo-contabili, fornendone tempestiva comunicazione al medesimo indirizzo di posta elettronica.
I Presidenti delle Regioni in indirizzo sono invitati ad estendere la presente nota alle Province ed ai Sindaci dei Comuni coinvolti nella gestione dell’emergenza e sono pregati di far pervenire alla Di.Coma.C. anche i prospetti di sintesi degli enti locali.

IL CAPO DEL DIPARTIMENTO
Fabrizio Curcio