Protezione civile in campo per l'emergenza e per la prevenzione
“Io non rischio” campagna nazionale per le buone pratiche di protezione civile
Mentre prosegue senza sosta il lavoro del Servizio nazionale della protezione civile mobilitato per portare soccorso e assistenza alle popolazioni colpite dalle alluvioni, non si ferma l’impegno per diffondere la cultura della prevenzione: sabato 20 e domenica 21 maggio volontari e volontarie di protezione civile saranno in una ventina di piazze da nord a sud del Paese con la campagna nazionale "Io non rischio” per parlare di buone pratiche di protezione civile.
Il drammatico bilancio di questi giorni di eccezionale maltempo conferma ancora una volta come la sfida del cambiamento climatico determini eventi sempre più estremi e più frequenti: le stagioni fortemente siccitose, a cui si accompagna un maggior rischio incendi boschivi, e le precipitazioni straordinarie, con conseguenti alluvioni, sono due facce della stessa medaglia, senza dimenticare che le aree percorse dal fuoco diventano poi più vulnerabili al rischio idrogeologico. Proprio per questo “Io non rischio – Buone pratiche di protezione civile” sarà in piazza, domani e dopodomani, per incontrare la popolazione e diffondere la consapevolezza dei rischi del territorio e la cultura della prevenzione, nella convinzione che cittadini più consapevoli e informati possano fare la differenza e rendere più sicure le proprie comunità. L’appuntamento di maggio, che si svolgerà solo in alcune delle regioni pianificate, è dedicato in particolare al rischio vulcanico nell’area dei Campi Flegrei e al rischio incendi boschivi.
Sono solo rimandate le piazze in Emilia-Romagna, e quelle gestite da associazioni di volontariato organizzato di altre regioni che sono intervenute nelle aree alluvionate. Rinviate inoltre le piazze in alcune regioni interessate da allerta meteo-idro: sul sito ufficiale della campagna è possibile consultare la mappa navigabile dei gazebo “Io non rischio” confermati.
“Io non rischio” è promossa dal Dipartimento della Protezione Civile con Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze), Ingv (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), Reluis (Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica), Fondazione Cima (Centro Internazionale in Monitoraggio Ambientale),Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e ANCI, Associazione Nazionale Comuni Italiani.
Sul sito ufficiale e sui canali social della Campagna (Facebook, Twitter e Instagram) con l’hashtag #iononrischio2023 è possibile consultare materiali informativi e trovare informazioni utili.