press release9 marzo 2023

Maltempo: in arrivo forti venti sull'Italia

I fenomeni si estenderanno dall’Emilia- Romagna alla Calabria, fino alle due Isole maggiori

mappa radar con venti sull'italia - immagine di repertorio

Il transito di un’area di bassa pressione di origine atlantica determinerà domani un flusso di correnti occidentali sulle regioni centrali e, successivamente, su parte di quelle meridionali, dove la forte ventilazione persisterà per più tempo.

Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).

L’avviso prevede dalle prime ore di domani, venerdì 10 marzo, venti forti dai quadranti occidentali, con raffiche fino a burrasca forte o localmente fino a tempesta, sulla Sardegna, in estensione a Toscana, Umbria, Emilia-Romagna, Marche, Lazio, Sicilia e Calabria, in particolare sui settori costieri e sui rilievi, con possibili mareggiate sulle coste esposte.

Sulla base dei fenomeni previsti, per la giornata di domani, è stata valutata allerta gialla su alcuni settori di Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata e Calabria.

Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.