Maltempo: allerta arancione in Lombardia e Veneto
Ancora Piogge e temprali al Nord. Allerta gialla in sei regioni.
Avviso meteo del 30 maggio
Una vasta area depressionaria di origine atlantica, in arrivo dall’Europa centrale, investirà le regioni settentrionali del nostro Paese, accentuando nel corso della prossima notte l’instabilità e portando precipitazioni a prevalente carattere temporalesco, localmente anche di forte intensità.
Sulla base delle previsioni disponibili, il dipartimento della protezione civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. i fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).
L’avviso prevede dal pomeriggio di oggi, giovedì 30 maggio, precipitazioni sparse, a prevalente carattere di rovescio o temporale, dapprima sul Piemonte e poi su Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia e province autonome di Trento e Bolzano. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequenti fulminazioni, locali grandinate e forti raffiche di vento.
Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata per la giornata di domani, venerdì 31 maggio, allerta arancione su parte di Lombardia e Veneto, allerta gialla sui restanti settori del Veneto su gran parte della Lombardia, sul Trentino-Alto Adige, sull’Emilia-Romagna e su parte di Friuli Venezia Giulia e Piemonte.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.