press release19 aprile 2020

Maltempo: pioggia in arrivo in Piemonte ed Emilia-Romagna. Venti fino a burrasca su Sicilia e Calabria (versione inglese)

Allerta gialla in 7 regioni. Possibili mareggiate lungo le coste esposte 

Un sistema perturbato di origine atlantica tende a raggiungere l’Italia, apportando un graduale peggioramento su tutte le regioni, con piogge più significative a ridosso dei rilievi di Piemonte ed Emilia-Romagna e un rinforzo dei venti orientali specie sulle estreme regioni del Sud.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).
L’avviso prevede dalle prime ore di domani, lunedì 20 aprile, precipitazioni abbondanti su Piemonte ed Emilia-Romagna. Dal primo mattino di domani, inoltre, si prevedono venti da forti a burrasca dai quadranti orientali sulla Sicilia, in estensione nel corso del pomeriggio alla Calabria centro-meridionale, con possibili mareggiate lungo coste esposte.
Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per la giornata di domani, lunedì 20 aprile, allerta gialla sul Piemonte occidentale, sull’area meridionale dell’Emilia-Romagna, su Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise e su gran parte della Puglia.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.