Maltempo: piogge al nord-est e vento forte al centro-nord (versione inglese)
Allerta gialla in tre regioni
Una saccatura, proveniente dal nord europa, determinerà un deciso aumento della ventilazione e una diffusa instabilità sulle regioni nord-orientali del nostro Paese.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).
L’avviso prevede dal tardo pomeriggio di oggi, lunedì 6 luglio, precipitazioni, a prevalente carattere di rovescio o temporale, su Veneto e Friuli Venezia Giulia. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, grandinate e forti raffiche di vento. Dalla notte di oggi si prevedono, inoltre, venti forti o di burrasca settentrionali sulla Liguria ed orientali su Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana, Umbria e Marche con mareggiate lungo le coste esposte.
Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata per la giornata di domani, martedì 7 luglio, allerta gialla sul Friuli Venezia Giulia e su alcuni settori della Lombardia e del Veneto.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.