“Io non rischio” campagna nazionale per le buone pratiche di protezione civile
Il 20 e 21 maggio volontari in piazza per parlare di incendi e vulcani
La campagna nazionale di comunicazione sui rischi naturali, "Io non rischio - Buone pratiche di protezione civile", tornerà in piazza sabato 20 e domenica 21 maggio per informare i cittadini sui rischi a cui è esposto il territorio in cui vivono.
Quest’anno, per la prima volta, alle giornate nazionali in ottobre si aggiunge l’appuntamento di maggio, dedicato a due rischi specifici in vista della stagione estiva: le volontarie e i volontari di protezione civile incontreranno la cittadinanza in 15 punti informativi dedicati al rischio vulcanico, nell’area dei Campi Flegrei e alle Isole Eolie, località maggiormente visitate durante l’estate, e 27 gazebo “Io non rischio” in 13 regioni dedicati a un rischio che in estate purtroppo vede il suo picco, il rischio incendi boschivi.
Sempre di più, l’obiettivo è far vivere la campagna “Io non rischio” tutto l’anno, per diffondere la cultura della prevenzione e la conoscenza delle buone pratiche di protezione civile, un’importante occasione per fornire spunti e approfondimenti sui rischi presenti sul nostro territorio e sui comportamenti utili da adottare per proteggere sé stessi e l’ambiente in cui si vive: oltre all’appuntamento in piazza, Io non rischio sarà arricchito dalle “piazze digitali” dove, attraverso i social media, le piattaforme di meeting a distanza e interventi in diretta, i cittadini e i volontari potranno confrontarsi sulla conoscenza del rischio e sulla prevenzione.
“Io non rischio” è promossa dal Dipartimento della Protezione Civile con Anpas (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze), Ingv (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), Reluis (Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica), Fondazione Cima (Centro Internazionale in Monitoraggio Ambientale), Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e ANCI, Associazione Nazionale Comuni Italiani.