EU-Modex Italy 2022: la Protezione Civile Europea si esercita a Milano
3 giorni di esercitazione internazionale con squadre da Francia, Romania e Italia
Si è conclusa domenica 10 luglio l’esercitazione internazionale Modex-Italy 2022, organizzata a Milano dal Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, nell’ambito del Programma annuale Modex (MODule EXercise) del Meccanismo Unionale di Protezione Civile. L’esercitazione, iniziata venerdì 8 luglio, ha visto la partecipazione di 2 squadre USAR (Urban Search and Rescue) europee, provenienti da Francia e Romania oltre alla squadra USAR Italiana.
Lo scenario principale, collegato al piano di emergenza per i Giochi olimpici invernali Milano-Cortina 2026, ha visto, grazie alla disponibilità e all’impegno dell’Azienda Trasporti Milanesi ATM, la simulazione del collasso di un tunnel della linea della metropolitana, nei pressi della fermata San Donato Milanese, dovuto ad un incidente aereo, con coinvolgimento di un convoglio ferroviario.
L’esercitazione, coordinata dal Dipartimento, è stata definita e gestita per conto del CON (Centro Operativo Nazionale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco) dalla Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco della Lombardia in qualità di “executive partner” e in collaborazione con la Città Metropolitana e il Comune di Milano, Prefettura e Questura di Milano, ENAC, ANSV, Polizia Scientifica, e le società di gestione ATM S.p.A., SEA S.p.A.
Il particolare impianto esercitativo proposto e la possibilità di collaborazione con i componenti delle altre strutture di protezione civile europee, è stata una preziosa opportunità per testare la capacità organizzativa territoriale e aumentare le conoscenze relative a nuovi sistemi e metodi di coordinamento delle emergenze, con l’obbiettivo di implementare interoperabilità e cooperazione tra le componenti del soccorso urgente.
I Vigili del Fuoco, impegnati da anni nel sistema Europeo di Protezione Civile, con unità specializzate sul Meccanismo Europeo di protezione civile e in esercitazioni internazionali hanno inoltre gestito il Centro di Controllo dell’Esercitazione “ExCon” e coordinato, insieme ai colleghi del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, tutti gli eventi pianificati monitorando la sicurezza degli operatori e di tutto lo staff tramite l’ausilio di nuove tecnologie.
Osservatori internazionali e delegati della Commissione Europea hanno seguito i tre giorni di esercitazione.