Maltempo: ancora piogge e temporali
Allerta gialla in quattro regioni
Una vasta area di bassa pressione interessa il Mar Mediterraneo centrale, determinando condizioni di diffusa instabilità sul nostro Paese, con attività temporalesca localmente intensa, specie sulle zone interne ed a ridosso dei rilievi.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse, che integra ed estende quello diramato nella giornata di ieri. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).
L’avviso prevede dal primo pomeriggio di oggi, martedì 8 giugno, precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, sulla Campania, in estensione alla Calabria e alla Sicilia nord-orientale. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, attività elettrica e forti raffiche di vento.
Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata per la giornata di domani, mercoledì 9 giugno, allerta gialla su parte di Piemonte, sull’intero territorio di Campania e Calabria, su parte di Basilicata e Sicilia.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.