Maltempo: piogge e temporali al Nord
Allerta arancione in Lombardia
Una perturbazione di origine atlantica, nel suo movimento verso est, sta raggiungendo le regioni settentrionali dell’Italia, determinando l’innesco di diffusi ed intensi fenomeni temporaleschi, dapprima su Piemonte e Lombardia in estensione domani anche a Veneto e Friuli Venezia Giulia.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).
L’avviso prevede dal tardo pomeriggio di oggi, mercoledì 7 luglio, precipitazioni da sparse a diffuse, a prevalente carattere di rovescio o temporale, su Piemonte e Lombardia, specie sui settori alpini, in estensione dalla tarda mattinata di domani, giovedì 8 luglio, a Veneto e Friuli Venezia Giulia. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, grandinate, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.
Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata per la giornata di oggi, mercoledì 7 luglio e di domani, giovedì 8 luglio, allerta arancione per rischio temporali su alcuni settori della Lombardia. Per la giornata di domani valutata, inoltre, allerta gialla in Piemonte, Veneto, Friuli Venezia Giulia e sul restante territorio della Lombardia.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.