La bomba "a crosta di pane" (versione inglese)
Le bombe cosiddette “a crosta di pane” costituiscono il materiale eruttivo tipico dell’attività vulcaniana. Sono composte da una “buccia” esterna compatta e intensamente fratturata e da una porzione interna spugnosa visibile all’interno delle fratture. La somiglianza con la crosta di pane è a volte sorprendentemente forte e anche la modalità di formazione è simile. Nel caso del pane la crosta, inizialmente formata nel processo di cottura, è successivamente rotta dall’espansione della mollica, una volta che il riscaldamento della parte interna del pane fa gonfiare il vapore d’acqua dell’impasto e l’anidride carbonica prodotta dal lievito. Nel caso delle bombe vulcaniche la crosta si forma per il raffreddamento della parte esterna del grosso brandello lavico durante il volo. La crosta rigida viene successivamente rotta dall’espansione del nucleo ancora caldo e fuso che rigonfia per la liberazione di bolle di gas.