Indicazioni operative per il raccordo e il coordinamento delle attività di sopralluogo tecnico speditivo post-sisma
ll 12 febbraio 2021 sono state emanate dal Dipartimento della protezione civile le Indicazioni operative per il raccordo e il coordinamento delle attività di sopralluogo tecnico speditivo post-sisma. Obiettivo del documento, rivolto a componenti e strutture operative del Servizio Nazionale di protezione civile, chiarire scopi e fasi temporali dei diversi ambiti di ricognizione messi in atto, a seguito di una emergenza, dai Vigili del Fuoco e da tecnici formati appartenenti alle componenti, alle strutture operative e ai soggetti concorrenti del Servizio Nazionale.
Le Indicazioni Operative derivano da un approfondito e articolato percorso di condivisione interistituzionale che ha previsto la creazione di un tavolo di confronto tra Dipartimento e Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e una successiva condivisione delle osservazioni formulate con Regioni, Province Autonome e altri soggetti interessati.
Tra gli ambiti di applicazione del documento è previsto il suo recepimento all’interno delle singole pianificazioni di protezione civile, ai diversi livelli territoriali e istituzionali, in particolare nella definizione delle procedure della funzione di supporto dedicata al censimento del danno e di rilievo dell’agibilità post-sisma.
Anche in attuazione delle Indicazioni operative, il Dipartimento ha realizzato, a supporto delle attività di rilievo del danno, il dataset, cioè la cartografia digitale, degli aggregati strutturali presenti in tutta Italia. Al progetto hanno collaborato Regioni, Province Autonome e Agenzia delle Entrate.
In sintesi, riportiamo l’indice degli argomenti trattati nel documento rivolto a componenti, strutture operative e soggetti concorrenti del Servizio Nazionale che si occupano di organizzare e realizzare le attività di sopralluogo tecnico speditivo post-sisma:
- Definizione delle fasi di sopralluogo
- Obiettivi delle fasi di sopralluogo
- Definizione temporale delle fasi di sopralluogo
- Modalità operative e strumenti utilizzati per le fasi di sopralluogo
- Significato degli esiti derivanti dalle due Fasi
- Oggetto del sopralluogo, compatibilità e comparabilità degli esiti derivanti dalle due fasi
- Organizzazione dei sopralluoghi: modalità procedurali
- Area d’intervento
- Trattamento delle istanze di sopralluogo dei cittadini alle strutture territoriali dei VVF
- Presentazione delle istanze di sopralluogo per richiesta sopralluoghi FASE 1
- Flusso delle comunicazioni per la ricognizione di FASE 0
- Pianificazione dei sopralluoghi FASE 1 su schema Triage
- Notifica degli esiti - Emissione/revoca delle Ordinanze di sgombero
- Condivisione delle informazioni georeferenziate dei sopralluoghi
- Raccordo tra le attività di FASE 0 e i rilievi post-sisma su edifici di interesse culturale di competenza del MiBACT
Allegato 1: Criteri per lo scambio delle informazioni dei sopralluoghi ai fini dell’interoperabilità delle piattaforme GIS del Dipartimento della protezione civile e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco
Allegato 2: MODELLO IPP
I riferimenti normativi per le attività di valutazione dell’impatto, censimento dei danni e rilievo dell’agibilità post sisma sulle strutture pubbliche, private e sugli edifici di interesse culturale, in caso di eventi emergenziali sono:
- Decreto del Presidente del consiglio dei Ministri del 13 marzo 2013
“Approvazione del Manuale per compilare la scheda di rilievo del danno ai beni culturali”, Scheda Chiese "Modello A - DC. - Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 14 gennaio 2014
“Programma nazionale di soccorso per il rischio sismico” - Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’8 luglio 2014
“Istituzione del Nucleo tecnico Nazionale per il rilievo del danno e la valutazione di agibilità nell’emergenza post-sismica e approvazione dell’aggiornamento del modello per il rilevamento dei danni, pronto intervento e agibilità per edifici ordinari nell’emergenza post-sismica e del relativo manuale di compilazione” - Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 14 gennaio 2015
“Approvazione della Scheda di valutazione di danno e agibilità post-sisma per edifici a struttura prefabbricata o di grande luce GL-AeDES e del relativo Manuale di compilazione” - Direttiva del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo del 23 aprile 2015
“Aggiornamento della direttiva 12 dicembre 2013, relativa alle «Procedure per la gestione delle attività di messa in sicurezza e salvaguardia del patrimonio culturale in caso di emergenze derivanti da calamità naturali»” - Decreto Legislativo n.1 del 2 gennaio 2018: Codice della protezione civile
- Nota del Dipartimento della protezione civile prot. n.22409 del 29 aprile 2019
"Requisiti minimi per la formazione del volontariato di protezione civile e dei funzionari delle amministrazioni pubbliche in materia di salvaguardia dei beni culturali in attività di protezione civile" - Indicazioni operative del 29 ottobre 2020
per la formazione dei tecnici della PA, delle organizzazioni di volontariato e professionisti iscritti agli albi di ordini e collegi - Indicazioni operative del 12 febbraio 2021
per il raccordo e il coordinamento delle attività di sopralluogo tecnico speditivo