Testimonianze dal Giubileo dei Giovani 2025: il villaggio campale dei soccorritori

Intervista a Giambattista Artesi, funzionario del Dipartimento della protezione civile per il Servizio Risorse logistiche nazionali e territoriali.
All’interno della Città dello sport di Tor Vergata è stato realizzato un villaggio campale di circa tre ettari, destinato all’accoglienza di 4.000 persone tra volontari di protezione civile, forze dell’ordine e personale impegnato nell’organizzazione e sicurezza dell’evento. Dal villaggio sono inoltre coordinate tutte le attività messe in atto sul territorio del Comune di Roma in occasione del Giubileo dei Giovani 2025.
Come è strutturato il villaggio che ospita i soccorritori impegnati nelle attività per il Giubileo dei Giovani?
Nel villaggio campale sono presenti venti tendostrutture messe a disposizione da Croce Rossa Italiana e dieci da Regione Lazio, destinate all’ospitalità di volontari e operatori che provengono da tutta Italia. L’area è dotata di quattro cucine da campo con servizio mensa, di cui una in particolare destinata alle persone con intolleranze, allergie o esigenze specifiche, servizi igienici e moduli docce. È inoltre presente un Posto Medico Avanzato (Pma) a disposizione dei soccorritori e un eliporto per le emergenze.
Come è invece organizzata l’area di coordinamento e controllo?
All’interno di Tor Vergata, il Dipartimento della protezione civile ha allestito il Centro Operativo Avanzato (Coa) per rispondere alle richieste provenienti dal territorio e garantire così il coordinamento delle attività e la supervisione sull’andamento dell’evento. Il Coa è gestito in modo congiunto dai rappresentanti del Servizio Nazionale della protezione civile coinvolti nel Giubileo dei Giovani e i tavoli di coordinamento operanti nell’ambito della struttura del Commissario straordinario per il Giubileo 2025 e della Sala Situazione Giubileo del Comune di Roma. In particolare, è stata predisposta una tendostruttura, organizzata per funzioni di supporto che operano su specifiche linee di attività, tra le quali sanità e assistenza sociale, telecomunicazioni d’emergenza, accessibilità e mobilità, servizi essenziali, logistica, volontariato, coordinamento delle attività aeree, tecnica e valutazione per le previsioni meteorologiche, informatica, attività internazionali, stampa e comunicazione. È parte integrante del COA la Funzione Sicurezza che è composta da rappresentati delle forze dell’ordine e che ha il compito di garantire la pronta operatività in caso di eventi in grado di minacciare la sicurezza dei pellegrini.
Come mai è stata creata un’area dedicata solo agli operatori all’interno di Tor Vergata?
L'esigenza di creare un'area dedicata agli operatori è maturata nel corso delle esperienze passate, durante le quali si è compreso che la vicinanza al luogo dell’evento e lo scambio diretto di informazioni sono fondamentali per poter rispondere tempestivamente alle esigenze del territorio. Questo vale per le emergenze di protezione civile ma anche per la gestione degli eventi ad alto impatto, dove la partecipazione di un numero elevato di persone potrebbe improvvisamente creare criticità.