Terremoto in Turchia e Siria: firmata l’ordinanza per garantire la piena operatività del Servizio Nazionale della Protezione Civile
Tra le disposizioni contenute nel provvedimento anche la donazione di beni e attrezzature finalizzate al soccorso e all’assistenza alla popolazione
È stata firmata oggi dal Capo del Dipartimento, Fabrizio Curcio, l’ordinanza n. 965 contenente le prime iniziative urgenti di protezione civile finalizzate ad assicurare il concorso dello Stato italiano nelle attività di soccorso e assistenza alla popolazione colpita dal terremoto che, il 6 febbraio scorso, ha interessato i territori della Repubblica di Turchia e della Repubblica Araba di Siria.
Al Dipartimento della Protezione Civile è affidato sia il coordinamento dell’invio del personale appartenente al volontariato organizzato e alle Componenti e Strutture operative del Servizio Nazionale, sia l’invio di mezzi, attrezzature, beni di prima necessità e materiali, anche sanitari, autorizzati nell’ambito del Meccanismo Unionale di Protezione Civile o tramite accordi bilaterali.
Oltre alle disposizioni finalizzate a garantire la piena operatività del personale del Servizio Nazionale impegnato in queste ore all’estero, l’ordinanza autorizza anche la donazione di mezzi, materiali e attrezzature necessari all’assistenza alla popolazione, nell’ambito di interventi definiti in accordo con il Dipartimento della Protezione Civile. Le procedure di donazione potranno avvenire con scambio di note con le autorità dei Paesi interessati o con organismi internazionali e organizzazioni non governative operanti nei territori colpiti.