Sabato 25 gennaio, una giornata dedicata a Giuseppe Zamberletti
Da Varese a Venzone, le iniziative commemorative dedicate al padre della protezione civile italiana
“Zamberletti è stato un illustre protagonista delle Istituzioni, un esempio che ha lasciato un ricordo indelebile in tutta Italia. Certi che la città di Varese sarà per sempre grata a quest'uomo lungimirante che in situazioni di emergenza seppe vedere, e costruire, un'Italia migliore, ci auguriamo che l'intera comunità possa prendere parte alle celebrazioni”.
È questo l’invito che, in una lettera a doppia firma, il Capo del Dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli e il Sindaco di Varese Davide Galimberti rivolgono a tutta la cittadinanza per renderla partecipe delle iniziative organizzate in onore di Giuseppe Zamberletti, padre fondatore della protezione civile italiana, a un anno dalla sua scomparsa.
A Zamberletti si devono l’introduzione del concetto di previsione e prevenzione distinto dalle attività di soccorso, l’organizzazione del Servizio Nazionale in tutte le sue componenti, la valorizzazione degli enti locali e del volontariato. Una lungimiranza, la sua, che il 24 febbraio 1992, porterà all’approvazione della legge n. 225 e alla costituzione del Servizio Nazionale.
La giornata, promossa dal Dipartimento della Protezione Civile con il Comune e la Provincia di Varese, è articolata in due momenti. Nella mattinata, è previsto il convegno "Politica, scienza e Protezione Civile", che si svolgerà presso l’Aula magna dell'Università degli Studi dell'Insubria e che coinvolgerà autorità del territorio ed esperti in un dibattito sulle politiche di protezione civile, concludendosi con un intervento del Capo del Dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli. Nel corso dell’evento si terrà anche una tavola rotonda dedicata al rapporto tra scienza e protezione civile, moderata per il Dipartimento della Protezione Civile dal Direttore Mauro Dolce.
Nella seconda parte della giornata è inoltre prevista una camminata lungo la Via delle Cappelle al Sacro Monte. La cerimonia commemorativa prevede la posa di una lapide sulla casa natale di Giuseppe Zamberletti e un ricordo del suo profilo, umano e professionale, da parte del direttore Mauro Dolce del Dipartimento della Protezione Civile.
Sempre nel pomeriggio di sabato, il Capo del Dipartimento sarà invece in Friuli per partecipare alle commemorazioni organizzate in onore di Zamberletti. Dopo un momento di ricordo nella sala consiliare di Venzone – uno dei centri abitati più danneggiati dal sisma del 1976 e significativamente simbolo della successiva rinascita – Angelo Borrelli prenderà parte alla santa messa in programma nel Duomo cittadino.