Rientro in atmosfera del modulo spaziale Cosmos 482
Il Dipartimento della Protezione Civile segue l’evento in stretto contatto con ASI: le probabilità di un reale impatto sul territorio italiano sono estremamente basse e quantificabili in una su un milione

Il modulo di landing sovietico Cosmos 482, lanciato nel 1972 verso Venere e rimasto in orbita per oltre cinquant’anni a causa di un guasto, si sta dirigendo verso l’atmosfera con un rientro incontrollato.
Al momento, tale rientro è stimato per il 10 maggio, tra le ore 3.17 e le ore 12:57. Questa finestra temporale di incertezza potrebbe progressivamente ridursi in seguito a ulteriori rilevazioni radar. Secondo quanto comunicato dall’Agenzia Spaziale Italiana, sulla base delle elaborazioni di C-SSA dell’Aeronautica Militare, sono due le orbite che potrebbero potenzialmente interessare il territorio italiano, ciascuna con un’ampiezza di 200km circa, rappresentate nell’immagine allegata. Le probabilità di un reale impatto sul territorio italiano sono estremamente basse e quantificabili in una su un milione.
La prima orbita transiterà sull’Italia tra le ore 5:03 e le ore 5:04 del 10 maggio sorvolando porzioni della Sardegna e delle regioni del Centro Italia; la seconda orbita transiterà tra le ore 11:06 e le ore 11:08 del 10 maggio e potrebbe interessare porzioni della Calabria, Sicilia, Piemonte e Liguria. In allegato l'immagine delle traiettorie.
Il Dipartimento della Protezione Civile, allertato dall’Agenzia spaziale italiana (ASI) in base alla procedura operativa sui rientri incontrollati di oggetti artificiali, ha riunito nel pomeriggio di oggi un tavolo tecnico con i rappresentanti di ASI, della Presidenza del Consiglio dei ministri - Ufficio del Consigliere Militare, del Ministero dell'Interno Dipartimento dei Vigili del Fuoco Direzione Centrale Emergenza, del Ministero della Difesa - Comando Operativo di Vertice Interforze, del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, dell’Ente Nazionale per l'Aviazione Civile (ENAC), di ENAV S.p.А, dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) e della Commissione Speciale di Protezione Civile. Del rientro in atmosfera del modulo Cosmos 482 e delle misure di monitoraggio in corso è stata data notizia, inoltre, anche ai rappresentanti del Comitato Operativo di Protezione Civile.
Ulteriori aggiornamenti sulle finestre di rientro e sulle orbite previste sono disponibili su https://www.eusst.eu/