notizia17 luglio 2020

Raccolte fondi: approvato il nuovo Protocollo di intesa per l’attivazione del numero solidale

Il Protocollo regolamenta l’attivazione del numero solidale per la raccolta di donazioni in caso di calamità
 

È stato approvato con Decreto del Capo del Dipartimento, Angelo Borrelli, il Protocollo d’Intesa per l’attivazione del numero solidale che consente la raccolta di fondi, in concomitanza di un evento emergenziale, da destinare alla realizzazione di specifici interventi in favore delle popolazioni coinvolte nell’emergenza.
 
Il Protocollo è stato sottoscritto lo scorso 23 marzo dalla Rai e dagli operatori della comunicazione e media, per la massima e costante diffusione dell’informazione sulla raccolta, una volta attivata, e dagli operatori di telefonia che consentono l’immediata e gratuita attivazione dei numeri solidali, oltre che dal Dipartimento della Protezione Civile. Già sottoscritta nel 2014, l'intesa è stata rinnovata nel 2020, sulla base delle precorse esperienze, e prevede le modalità di attivazione del numero solidale e il percorso di formulazione delle proposte da parte del territorio e di approvazione delle iniziative da finanziare con le somme raccolte.

La raccolta fondi di solito è avviata subito dopo l’accadimento di un evento calamitoso per cui è dichiarato lo stato di emergenza o di mobilitazione (artt. 23 e 24 del d. lgs. 1/2018, Codice di Protezione Civile), e consente, a coloro i quali intendono dare un contributo economico in favore dei territori e delle popolazioni interessati dall’emergenza, di fare una donazione tramite Sms, da telefonia mobile, e tramite chiamata, da telefonia fissa. Le numerazioni disponibili alle raccolte solidali di protezione civile sono, di norma, il 45500 o il 45599.
 
A tale scopo, successivamente all’attivazione, viene comunicato il numero solidale e gli operatori condividono modalità, strumenti e contenuti delle informazioni per garantire omogeneità, coordinamento e chiarezza nella comunicazione ai donatori.
 
Nel corso della raccolta il Dipartimento comunica periodicamente l’ammontare delle promesse di donazione per garantire la trasparenza in merito all’andamento della raccolta. Gli operatori di telefonia versano su un conto corrente infruttifero in favore del Dipartimento le somme realmente riscosse a seguito delle donazioni attraverso i numeri solidali, entro sei mesi dal termine della raccolta.
 
I  soggetti a cui destinare i fondi sono individuati dalla delibera dello stato di emergenza o con Ordinanze del Capo del Dipartimento della Protezione Civile. Un Comitato dei Garanti appositamente costituito esamina, valuta ed approva le proposte progettuali delle Regioni colpite dall’evento e garantisce la massima trasparenza sull’impiego delle somme, anche attraverso periodici incontri con i soggetti attuatori e le regioni interessate.
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I sottoscrittori del Protocollo, che ha durata triennale, sono:
il Dipartimento Della Protezione Civile; Rai Radiotelevisione Italiana S.P.A.; La7 S.P.A.; Gruppo Mediaset Rcs; Corriere Della Sera Comitato “Un Aiuto Subito”; Sky Italia S.R.L.; Tim S.P.A.; Vodafone Italia S.P.A.; Wind Tre S.P.A.; Fastweb S.P.A.; Tiscali Italia S.P.A.; Coop Italia Soc. Coop.; Postepay S.P.A.; Twt S.P.A.; Clouditalia Telecomunicazioni S.P.A.; Convergenze S.P.A.; Iliad Italia S.P.A.; Geny Communications S.R.L.