notizia23 settembre 2022

PROCULTHER-NET: al via il primo seminario dedicato al progetto

Avviata la costruzione della comunità tematica dedicata alla protezione del patrimonio culturale all’interno della EU Civil Protection Knowledge Network

Seminario Proculther-Net

Si è svolto il 20 e 21 settembre presso la sede operativa del Dipartimento della Protezione Civile, l’Initial Planning Meeting di PROCULTHER-NET, due giorni di lavori dedicati alla programmazione delle prossime attività del progetto europeo sulla tutela del patrimonio culturale in emergenza.

Hanno partecipato all’evento i rappresentanti dei partner del Consorzio coinvolti nelle attività finalizzate alla salvaguardia del patrimonio culturale a rischio: Dipartimento della Protezione Civile, in qualità di coordinatore, ICCROM- Centro Internazionale per lo Studio della Conservazione e del Restauro dei Beni Culturali,  Ministero dell'Interno – Autorità per la Gestione dei Disastri e delle Emergenze-AFAD (Turchia), Istituto Archeologico Tedesco-Dal (Germania), Ministero dell'Interno – Direzione Generale della Sicurezza Civile e della Gestione delle Crisi-DGSCGC (Francia), Fondazione Hallgarten – Franchetti Centro Studi Villa Montesca- FCSVM, Ministero della Cultura e del Turismo del Governo della Regione Castilla y León -JCyL (Spagna), Agenzia Federale per il Soccorso Tecnico-THW (Germania), UNISOB-Università Suor Orsola Benincasa (Italia) e Università di Porto-UPORTO (Portogallo).
Tra i delegati erano presenti anche esperti della Protezione Civile del Governo della Regione Castilla y León, del Ministero della Cultura della Francia, della Spagna e del Portogallo che era rappresentato anche dall’Autorità di Protezione Civile nazionale.

PROCULTHER-NET-Protecting Cultural Heritage from the Consequences of Disasters-Network, è coordinato dal Dipartimento della Protezione Civile e cofinanziato dalla DG ECHO nell’ambito del Meccanismo Unionale di Protezione Civile.
Il progetto, che si concluderà nel 2023, prosegue quanto avviato da PROCULTHER per rafforzare e ampliare la comunità dedicata alla protezione del patrimonio culturale in situazioni di emergenza, nel quadro della EU Civil Protection Knowledge Network.

Nelle prime fasi del seminario sono stati definiti obiettivi, struttura e contenuti da promuovere all’interno della comunità tematica specializzata nella protezione del patrimonio culturale a rischio che sarà istituita nell’ambito della EU Civil Protection Knowledge Network. Con l’occasione, sono stati presentati anche i risultati del questionario lanciato nel mese di giugno allo scopo di raccogliere importanti informazioni dagli stakeholder interessati al progetto e organizzare le attività progettuali alla luce degli interessi emersi.

In base ai criteri di prevenzione, preparazione e risposta, la rilevanza di alcuni temi-chiave per la definizione dei contenuti del progetto: quadro normativo di riferimento, strumenti digitali a disposizione, risorse per la protezione dei beni del patrimonio culturale e livello di formazione del personale specializzato. I risultati serviranno per migliorare strategie e strumenti di cooperazione tra i Paesi partecipanti.
 

Preservare il patrimonio culturale, sinonimo di identità e storia di ogni comunità. Questo il tema centrale del secondo giorno dei lavori, durante il quale è stata ribadita l’importanza della condivisione delle buone pratiche tra i Paesi che partecipano al progetto.
Dal dibattito è emersa anche la necessità di ampliare la platea dei destinatari, promuovendo la partecipazione di strutture nazionali competenti, centri di eccellenza, ricercatori e Università.
In chiusura, i partecipanti si sono confrontati nell’elaborazione dell’Accordo di Consorzio, il documento che regolerà i rapporti tra i partner e definirà i rispettivi ruoli fino alla fine del progetto.