Microzonazione sismica e condizione limite per l’emergenza, un anno di attività per il portale informativo dedicato
Sono on line i risultati di oltre 3500 studi, dati in formato aperto e banche dati geografiche
Consultare i risultati di circa 2000 studi di microzonazione sismica, 1500 di condizione limite per l’emergenza, fornire i servizi di rete per una completa diffusione dei dati in formato aperto e rendere disponibili banche dati geografiche corredate da metadati interoperabili con il catalogo nazionale. Sono le opportunità offerte dal “Portale informativo e cartografico sugli studi di MS e analisi della CLE”, che lo scorso mese di febbraio ha compiuto il suo primo anno di attività.
Il Portale, che ha l’obiettivo di porre in campo azioni finalizzate alla mitigazione del rischio sismico in Italia, è stato realizzato ed è gestito dall’Istituto di Geologia Ambientale e Geoingegneria del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-IGAG), struttura che supporta il Dipartimento della Protezione civile per gli studi di microzonazione sismica (MS) e analisi della Condizione Limite per l’Emergenza (CLE).
La disponibilità dei risultati degli studi di MS e delle analisi della CLE risponde alle numerose richieste di accesso ai dati giunte da enti e istituzioni di ricerca e pubbliche amministrazioni interessate ad utilizzarli per analisi e studi finalizzati ad una corretta pianificazione territoriale.
Alta è l’attenzione del Dipartimento della protezione civile alla caratterizzazione sismica del territorio. Attraverso sette ordinanze, emanate tra il 2010 e il 2018, sono stati infatti ripartiti i contributi alle Regioni, che hanno definito i programmi di utilizzo sulla base di priorità legate alle caratteristiche del territorio di propria competenza.
Relativamente allo stato di attuazione delle attività finanziate con le sette annualità del fondo - 86 milioni di euro oltre al cofinanziamento – ad oggi risultano programmati complessivamente 4032 studi di MS, relativi ai comuni con più elevata pericolosità, di cui 2744 consegnati (65%) e 2148 risultati conformi agli standard nazionali (74% dei consegnati), e 3361 analisi della CLE, di cui 1994 consegnate (54%) e 1568 risultate conformi agli standard (75% di quelle consegnate).