notizia1 giugno 2023

Maltempo Emilia-Romagna: il primo contributo economico alle famiglie colpite

L’ordinanza n. 999 del Capo Dipartimento ha previsto un iter accelerato per garantire subito un acconto di 3.000 euro

Notizia ordinanza primo contributo maltempo emilia-romagna_evidenza

È stata pubblicata l’ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione civile n. 999 del 31 maggio 2023 con la quale è stata riformulata la prima misura economica di immediato sostegno per i cittadini dell’Emilia-Romagna colpiti dall’alluvione.

Il contributo che, in ogni emergenza, il Commissario delegato, per il tramite dei sindaci dei Comuni interessati, è autorizzato a riconoscere alle famiglie entro il limite di 5.000 euro, e che era stato già introdotto, dopo i primi eventi, dall'ordinanza n. 992 del 4 maggio, è stato rivisitato per essere adattato al nuovo e più grave scenario causato dall’intensa ondata di maltempo del 16 maggio.
Queste le principali innovazioni: il contributo è circoscritto ai nuclei familiari con dimora principale, abituale e continuativa in un’unità abitativa che è risultata allagata o direttamente interessata da frane o smottamenti che l’hanno resa non utilizzabile. Non cambiano le finalità per le quali è possibile spendere il contributo: il ripristino dei danni all’abitazione, alle sue pertinenze e alle aree esterne necessarie per accedervi, gli interventi di pulizia e rimozione di acqua, fango e detriti, la sostituzione, o il ripristino, o l’acquisto di beni mobili distrutti o danneggiati. Tra questi ultimi, per la prima volta, vengono inclusi il materiale didattico, le stoviglie e gli oggetti di uso comune per la casa, nonché l'abbigliamento entro il 10% del contributo ricevuto.

Al contributo previsto per la singola unità abitativa può aggiungersi – nel caso in cui quest’ultima si trovi in un edificio residenziale – un ulteriore contributo, sempre per un massimo di 5.000 euro, per ripristinare le parti comuni del condominio danneggiate a tal punto che non sia possibile fruire dell’edificio.

Inoltre, all’importo massimo concedibile è aggiunto un ulteriore contributo forfetario di 750 euro per il concorso alle spese relative alla perizia completa dei danni che potrà essere chiesta a un professionista, ai fini della ricognizione del quadro dei danni e dei fabbisogni in previsione delle ulteriori misure annunciate dal Governo.

Per semplificare e accelerare l’iter nella prima fase e consentire di fornire concretamente un immediato sostegno ai cittadini interessati, l’ordinanza ha disposto che il contributo sia erogato in due tranche: un acconto di 3.000 euro e un successivo saldo, comprensivo dell’eventuale integrazione di 750 euro.

I nuclei familiari che hanno i requisiti previsti devono presentare al Comune la domanda per ricevere l’acconto e una successiva rendicontazione per attestare le spese dell’acconto accreditato e ricevere l’eventuale saldo.
Il Comune, alla ricezione della domanda dei cittadini, verifica i dati dichiarati e trasmette al Commissario delegato i dati per procedere ai pagamenti.
Il termine ultimo per la presentazione della domanda di acconto è fissato al 30 agosto 2023, mentre quello per la presentazione delle domande di saldo è fissato al 31 ottobre 2023.

L'erogazione dell’acconto e del saldo sarà velocizzata grazie all’applicazione di procedure innovative sperimentate in altre recenti emergenze nazionali. 

Questi nuovi strumenti, potranno essere estesi anche ad altre emergenze in essere, d'intesa con i rispettivi Commissari delegati.