notizia3 maggio 2023

Maltempo Emilia-Romagna: dichiarato lo stato di mobilitazione del Servizio Nazionale della Protezione Civile

Il provvedimento garantisce supporto alle strutture di protezione civile della Regione, già pienamente operative, mediante l’impiego delle risorse provenienti da altre Regioni e dalle Organizzazioni di Volontariato di rilievo nazionale 

Maltempo Emilia-Romagna: unità di crisi 3 maggio 2023 EVIDENZA

Il Ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci, ha firmato oggi, 3 maggio 2023, la dichiarazione dello stato di mobilitazione del Servizio nazionale della protezione civile a supporto della Regione Emilia Romagna, colpita da eventi meteorologici di elevata intensità che stanno determinando una grave situazione di pericolo per l’incolumità delle persone e per la sicurezza dei beni pubblici e privati. Il provvedimento consente l’immediata mobilitazione di risorse nazionali a supporto dei sistemi locali e autorizza il Dipartimento della Protezione Civile a coordinarne l’invio, in previsione della dichiarazione dello stato di emergenza.

La richiesta di attivazione del sistema a livello nazionale è arrivata in mattinata da parte del Presidente della Regione, Stefano Bonaccini, considerato il fatto che i fenomeni sono ancora in corso e che la situazione è in evoluzione.

Il Sistema regionale di protezione civile sta assicurando piena operatività da lunedì 1 maggio, quando, a causa delle intense precipitazioni, si sono registrate le prime criticità: componenti e strutture operative regionali stanno garantendo un costante presidio del territorio per realizzare gli interventi di messa in sicurezza della popolazione e attuare le prime misure di risoluzione delle criticità. Queste hanno interessato, in particolare, i territori delle province di Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Modena, e Ravenna, hanno provocato l’esondazione di numerosi corsi d’acqua, la rottura di alcuni argini, lo smottamento di versanti, allagamenti, frane, l’isolamento di alcune località, costringendo le autorità a disporre l'evacuazione di numerose famiglie dalle abitazioni. Si sono registrati, inoltre, gravi danneggiamenti alle infrastrutture viarie, agli edifici pubblici e privati, alle opere di difesa idraulica e alla rete dei servizi essenziali. 
L’attività locale è stata assicurata mantenendo uno stretto collegamento con il Dipartimento nazionale fino alla decisione della richiesta di supporto inviata in mattinata.

Il Capo del Dipartimento, Fabrizio Curcio, con team di funzionari del Dipartimento, è in Emilia-Romagna per effettuare i sopralluoghi nelle aree colpite insieme ai tecnici regionali e garantire tutto il supporto necessario al territorio.