Il Capo Dipartimento al G20 per la riduzione del rischio di disastri
L’incontro del Disaster Risk Reduction Working Group si è svolto in Brasile dal 30 ottobre al 1° novembre
Condividere esperienze, identificare buone pratiche e definire strategie comuni per affrontare le sfide legate alla riduzione del rischio di disastri. Questi i principali obiettivi dell’incontro del Disaster Risk Reduction Working Group (DRR WG) del G20 che si è riunito dal 30 ottobre al 1° novembre a Belém, in Brasile, e al quale ha partecipato, per l’Italia, il Capo del Dipartimento della protezione civile Fabio Ciciliano.
Durante la giornata inaugurale è stata completata la negoziazione, tra tutti i Paesi partecipanti, della versione finale della “Dichiarazione Ministeriale”, cruciale per indirizzare le future azioni sul tema della riduzione del rischio di disastri. Il documento, frutto della negoziazione tra i Paesi G20 e invitati, restituisce le posizioni comuni del G20 sulle sei priorità individuate dal DRR WG nell’ambito dell’accordo di Sendai:
- la lotta alle diseguaglianze e la riduzione delle vulnerabilità;
- il potenziamento dei sistemi di allerta precoce;
- lo sviluppo di infrastrutture resilienti;
- il finanziamento sostenibile per la riduzione del rischio di disastri;
- la ricostruzione migliorativa post-evento;
- la promozione di soluzioni basate sulla natura per mitigare i rischi.
La seconda giornata è stata dedicata ad approfondire alcune di queste priorità.
L'accessibilità e la disabilità sono stati i temi al centro della tavola rotonda che si è svolta il 31 ottobre mattina, per la promozione del dialogo su come rendere più inclusivi i piani e le strategie nazionali di protezione civile, con un focus particolare sulle comunità più vulnerabili. In questa occasione, il Capo del Dipartimento, ha voluto condividere l’esperienza italiana, e ribadire come, per garantire una risposta rapida ed efficace in emergenza, sia fondamentale, in ordinario, elaborare piani che tengano conto delle specifiche esigenze delle persone con disabilità e collaborare con le organizzazioni della società civile.
Nel pomeriggio, si è svolta anche un’importante sessione dedicata al tema del finanziamento per la riduzione del rischio di disastri. In merito, il Capo del Dipartimento ha sottolineato l'importanza di introdurre, soprattutto in Paesi come l’Italia - con oltre il 40% del territorio a rischio sismico e il 94% a rischio idrogeologico - normative volte a ridurre la vulnerabilità degli edifici strategici e per la mitigazione degli effetti causati dai rischi naturali.
Nella sessione plenaria del 1° novembre è stata infine ufficializzata da parte del G20 l’adozione della “Dichiarazione Ministeriale”. Durante la riunione, i Paesi partecipanti hanno presentato interventi volti a rafforzare l'attuazione del documento, promuovere azioni concrete per affrontare le diseguaglianze e migliorare la resilienza delle comunità più vulnerabili.
L’incontro in Brasile è stato anche occasione per l’Italia di partecipare ad alcune importanti bilaterali, tra le quali quella con il Rappresentante speciale del Segretario Generale delle Nazioni Unite per la DRR, Mr. Kamal Kishore.