notizia22 giugno 2020

Grandi professionisti con un grande cuore: a voi tutti il nostro grazie

Così il Presidente Conte ai medici e gli infermieri delle task force per il Covid nel corso della cerimonia di ringraziamento

È iniziata con un minuto di silenzio per le vittime del Coronavirus la cerimonia di ringraziamento dei medici e degli infermieri che nei mesi scorsi si sono messi al servizio delle Regioni più colpite dal Covid-19. Subito dopo, nell’auditorium del Dipartimento della Protezione Civile, alla presenza del Presidente Conte, dei Ministri Speranza e Boccia, del Commissario Arcuri e di una rappresentanza di quei medici e quegli infermieri partiti volontariamente, sono seguite le parole di gratitudine del Capo del Dipartimento Angelo Borrelli: “Questa è una giornata importante. Abbiamo alle spalle mesi di difficoltà e, di fronte, un periodo in cui dovremo fare attenzione e dare il massimo impegno affinché il virus non continui la sua diffusione. Ma noi oggi vogliamo iniziare a dire grazie. E vogliamo iniziare dai medici e gli infermieri delle nostre task force”.

La profonda riconoscenza espressa dal Capo Dipartimento, ribadita più volte nel corso della cerimonia dal Presidente Conte e le autorità presenti, è per gli oltre mille professionisti volontari delle task force reclutate dal Dipartimento della Protezione Civile per supportare il personale delle strutture sanitarie regionali duramente impegnato a fronteggiare il Coronavirus. 292 medici, selezionati con due call da un bacino complessivo di circa 8 mila candidature, e 779 infermieri, scelti tra gli oltre 9 mila che avevano offerto la propria disponibilità a partire, hanno raggiunto nei mesi di marzo e aprile le Regioni e le Province autonome più bisognose di sostegno, dando un contributo fondamentale al superamento della fase più critica dell’emergenza.

“Oggi voi rappresentate i tanti professionisti che hanno aderito alla nostra chiamata e sono stati impegnati in prima linea negli ospedali”, ha continuato Borrelli. “Non solo. Rappresentate anche i tanti che hanno risposto e manifestato la propria disponibilità a partire senza poi riuscire a farlo. Perché la risposta che abbiamo avuto è stata eccezionale, incredibile, enorme, come il cuore dei nostri italiani”. Borrelli ha colto l’occasione per ringraziare anche tutte le componenti e le strutture operative del Servizio Nazionale e, in particolare, gli oltre 150 mila volontari di protezione civile impegnati nell’emergenza. “Voi, come loro, avete dimostrato che le emergenze si superano con l’impegno di tutti. Perché la protezione civile è fatta da noi tutti”.

Dopo la testimonianza commossa di una dottoressa impegnata in prima linea negli Spedali Civili di Brescia, la cerimonia è proseguita con gli interventi del Ministro per gli Affari regionali e le Autonomie Francesco Boccia, del Ministro della Salute Roberto Speranza e del Commissario straordinario Domenico Arcuri, che hanno ripercorso alcuni momenti dell’emergenza ed espresso gratitudine ai professionisti sanitari per il grande slancio di solidarietà e coraggio dimostrato.  

A chiudere l’evento, prima della consegna degli attestati di partecipazione, le parole del Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte. “Siamo stati tutti chiamati ad affrontare una prova difficilissima, impegnativa, inaspettata”, ha affermato il Presidente. “In queste ore drammatiche e tragiche – ha continuato – vi assicuro che quando avete risposto all’appello, tutta la comunità nazionale ne ha tratto conforto, motivo di fiducia”. “Abbiamo capito  – ha aggiunto – che c’era una resilienza della comunità nazionale, un coraggio, una determinazione a non lasciarsi sopraffare da questo nemico invisibile”. E nel ricordare l’impegno di tutte le forze dello Stato nell’affrontare emergenza, il Presidente ha concluso: “se oggi siamo qui, a parlarci in questo modo, è perché ci siete stati anche voi, grandi professionisti, con un grande cuore”.​