notizia25 luglio 2011

Etna: stato di attività al 25 luglio 2011

Rimane fino al 27 luglio il divieto di accedere al vulcano oltre quota 2920 m

Pubblichiamo i dati e le informazioni raccolte sull’attività eruttiva dell’Etna dal Centro Funzionale Centrale per il Rischio Vulcanico del Dipartimento della Protezione Civile, attraverso i principali sistemi di monitoraggio e sorveglianza.

Prosegue l’attività eruttiva all’Etna registrata nei giorni scorsi.
Dalle ore 21:31 del 24 luglio le stazioni di monitoraggio della sezione di Catania dell’Ingv-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia hanno registrato un graduale aumento del tremore vulcanico e dell’attività stromboliana al pit crater del cratere di sud est.

Dalle ore 04:18 le telecamere di sorveglianza dell’Ingv di Catania hanno osservato una piccola colata lavica diretta verso la valle del Bove.
L’emissione di cenere, iniziata intorno alle 21:31 e terminata alle 08:51 del 25 luglio ha interessato il settore est-sud est del vulcano. Non si sono avute ripercussioni sul traffico aereo dell’aeroporto di Catania Fontanarossa, che è rimasto aperto.

Permane fino al 27 luglio, il divieto assoluto di accedere al vulcano oltre quota 2920 m (in prossimità della Torre del Filosofo), sia sul versante nord che sul versante sud, come da ordinanza del Prefetto di Catania.

Il Centro funzionale centrale continua nell’attività di sorveglianza del fenomeno attraverso i propri centri di competenza Ingv di Catania e Università di Firenze e attraverso le strutture operative del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza e del Corpo Forestale della Regione Siciliana.