Emergenza maltempo Ischia: il Direttore generale per i lavori pubblici e la protezione civile della Campania nominato Soggetto attuatore
La misura è contenuta nell’ordinanza firmata dal Capo Dipartimento
Il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, ha firmato l’ordinanza n. 951 dell’11 dicembre 2022 che contiene ulteriori interventi urgenti di protezione civile per fronteggiare l’emergenza causata a Ischia a seguito degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi a partire dal 26 novembre scorso.
La misura principale contenuta nell’ordinanza riguarda la nomina del Direttore generale per i lavori pubblici e la protezione civile della Regione Campania, Italo Giulivo, a Soggetto attuatore del Commissario delegato, Giovanni Legnini, per il coordinamento della realizzazione degli studi e delle analisi propedeutiche alla prima definizione della pericolosità della zona.
Per questo scopo, il nuovo Soggetto attuatore potrà avvalersi delle strutture e degli uffici regionali, provinciali e comunali, delle amministrazioni centrali e periferiche dello Stato, dei centri di competenza del Servizio nazionale della protezione civile, e di altri enti, centri, istituti di ricerca, università che abbiano particolari conoscenze ed esperienze in merito allo specifico contesto territoriale. Considerata la particolare delicatezza del contesto territoriale, anche preesistente agli eventi di novembre, questa fase di approfondita analisi è necessaria per poter produrre un quadro di interventi urgenti aderente alle esigenze di sicurezza delle comunità coinvolte.
Con l’ordinanza, poi, sono state introdotte ulteriori disposizioni a supporto dell’attività del Commissario delegato, della struttura commissariale e di quelle dei comuni dell’Isola di Ischia coinvolti, rafforzandone, in particolare, l’operatività per consentire di mettere in campo il più rapidamente possibile tutte le iniziative per superare l’attuale situazione di emergenza.
Nel comune di Casamicciola, sono terminate lo scorso 6 dicembre, con il ritrovamento dell’ultima delle 12 vittime, le ricerche da parte delle squadre dei Vigili del fuoco, mentre proseguono le attività di assistenza alla popolazione, i sopralluoghi agli edifici interessati dalla frana, la rimozione di fanghi e detriti dalle abitazioni e dalle strade, il monitoraggio del versante franato del monte Epomeo, le indagini sulla situazione geomorfologica e idrogeologica del territorio, le analisi per la valutazione del rischio residuo per la conseguente definizione delle necessarie misure da adottare.