Emergenza Covid-19: pubblicati in Gazzetta Ufficiale i decreti legge su imprese, settori strategici, giustizia e scuola
Il Consiglio dei Ministri ha approvato due decreti legge con nuove misure urgenti in considerazione dell'emergenza Coronavirus
Nella seduta del 6 aprile il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e del Ministro dell’economia delle finanze Roberto Gualtieri, ha approvato un nuovo Decreto Legge in considerazione dell’emergenza Coronavirus. Il provvedimento prevede – in particolare – nuove misure a sostegno delle piccole, medie e grandi imprese con agevolazioni per l’accesso al credito e sostegno alla liquidità, sia a beneficio del mercato interno sia dell’export. Il Decreto Legge rinvia inoltre gli adempimenti fiscali e tributari da parte di lavoratori e imprese. In particolare, si prevede la sospensione dei versamenti di Iva, ritenute e contributi per i mesi di aprile e maggio, in aggiunta a quanto già previsto dal Decreto “Cura Italia”.
Il provvedimento approvato rafforza i poteri speciali del Governo nei settori di rilevanza strategica (quali difesa e sicurezza nazionale, energia, trasporti e comunicazioni). II Decreto prevede, infine lo spostamento del rinvio delle udienze dei procedimenti civili e penali pendenti presso tutti gli uffici giudiziari dal 15 aprile all'11 maggio, oltre alla sospensione dei termini per i procedimenti civili e penali.
Decreto Legge Scuola e Istruzione. Sempre nella seduta del 6 aprile il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte, del Ministro dell’istruzione Lucia Azzolina e del Ministro dell’università e della ricerca Gaetano Manfredi, ha inoltre approvato un ulteriore Decreto Legge che introduce misure sulla regolare conclusione dell’anno scolastico in corso, l’avvio del nuovo anno e sullo svolgimento degli esami di Stato.
Si prevede che nel periodo di sospensione dell'attività didattica il personale docente assicuri la continuità delle lezioni nelle modalità a distanza, utilizzando strumenti informatici o tecnologici a disposizione.
Con ulteriori ordinanze il Ministero dell’Istruzione darà inoltre elementi sulla valutazione degli alunni, sul superamento degli esami di Stato e sulle modalità di recupero dei contenuti previsti nell’anno 2019/2020 nell’anno successivo 2020/2021. Le misure saranno graduate in ragione della eventuale ripresa o meno dell’attività scolastica in presenza entro il 18 maggio.
Il provvedimento stabilisce che analogamente a quanto previsto per le procedure concorsuali per l'accesso al pubblico impiego, sono sospese per sessanta giorni anche le procedure previste dagli ordinamenti professionali regolamentate, sottoposte alla vigilanza del Ministero della giustizia e gli esami di abilitazione per l'accesso alle professioni stesse.
Il decreto prevede infine che, qualora sia prolungato lo stato di emergenza, con uno o più decreti del Ministro dell’università e della ricerca è possibile definire, anche in deroga alla normativa vigente, le disposizioni per assicurare il riconoscimento delle qualifiche professionali, l’organizzazione e le modalità della prima e della seconda sessione dell’anno 2020 degli esami di Stato di abilitazione all’esercizio delle professioni regolamentate, delle professioni di odontoiatra, farmacista, veterinario, tecnologo alimentare, dottore commercialista ed esperto contabile, oltre che le prove integrative per l’abilitazione all’esercizio della revisione legale.
Fonte foto in evidenza: Palazzo Chigi